TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] il lavoro in ufficio, ma, ancor meno motivato, si fece licenziare. Spinto dalla necessità, Tognazzi si trovò a vestire la camicianera. Gli venne trovato un nuovo incarico all’Ufficio Ammasso e fieno, ma era nelle ore serali che il giovane dava il ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] penetrazione ideologica (il F. fu sempre contrario a una propaganda di regime troppo esplicita, per intendersi a film come Camicianera di G. Forzano) - egli tenne ben conto dell'esperienza della grande "fabbrica dei sogni" hollywoodiana; si può dire ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] vestiaria. Una logora bombetta, un tight troppo largo, una camicia lisa col colletto basso, una stringa di scarpe per cravatta, dell'oscuramento, dei tesseramento dei viveri e della borsa nera. L'aspetto marionettistico di Totò aveva modo di ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...