CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] pare relegata in reggimenti minori: quanto meno tra il 1625 e il 1638 è, via via, podestà a Montagnana, camerlengo a Padova, podestà a Serravalle, Motta, Oderzo. Da evitare altresì anche la confusione col Carlo Contarini di Domenico, avogadore ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] concorso, per ordine di Alessandro VII, fra i soprannumerari. Nell'ambito di questa istituzione ricoprì le cariche di puntatore (1672), camerlengo (1682-1684) e maestro di cappella (1680 e 1688); dal 31 ott. 1687 godè della giubilazione. Il 18 genn ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] cui non si hanno altre notizie.
Iscritto per Porta Eburnea nella matricola dei pittori, il 16 dicembre del 1428 fu nominato camerlengo dell’Arte. Cade nello stesso anno anche la morte del nonno, che segnò l’acquisizione di cospicui beni familiari che ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] ’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione piuttosto defilata, stretto tra la figura del cardinale camerlengo (dapprima Filippo Guastavillani, poi – dal 10 settembre 1587 – Enrico Caetani) e i depositari generali, i banchieri genovesi ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] a proteggere ed appoggiare il C.: lo associò infatti agli avvocati concistoriali, lo nominò cameriere segreto, uditore del cardinal camerlengo, Ludoviso Ludovisi, canonico della basilica di S. Pietro. Nel 1627 fu anche rettore dell'ateneo. Il C. però ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] nel 1541. A partire dal 1530 è documentata la sua partecipazione alla vita pubblica a Perugia sia come priore sia come camerlengo. Nel corso del 1544 redige un testamento in cui designa come eredi i suoi due allievi Orsino di Antonio Carota di ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] una delle azioni che determinarono lo scoppio della congiura dei baroni -, il D. si trovava presso il duca di cui era allora camerlengo: in quell'occasione era stato chiamato dal campo "cum certi homini d'arme bene in ordine e certi fanti boni". Il D ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] III, il quale era prigioniero del duca di Borgogna. Pare sia poi stato creato gran giustiziere del Regno e gran camerlengo dalla regina Isabella che si trovava a Napoli e aveva ricevuto pieni poteri dal marito re Renato. Nel novembre 1436 lasciò ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] , che più tardi andò sposa a Francesco d'Aquino, figlio del già ricordato Giacomo, conte di Loreto e di Satriano e gran camerlengo del Regno di Napoli.
Il D. morì nel 1409.
La sua vedova si risposò con Perdicasso Barile, al quale vendette la contea ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] a Borghetto (Orbaan), impresa iniziata al tempo di Sisto V, ma nella quale erano emersi errori di progettazione. Al cardinale camerlengo, Pietro Aldobrandini, il L. dedicò il Discorso… sopra la causa dell'innondatione di Roma… (edito a Roma nel 1601 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...