COLONNA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Peter Partner
Figlio di Antonio, signore di Riofreddo, è ricordato per la prima volta il 1° febbr. 1429 nell'atto con cui Martino V concesse il vicariato di Calvi [...] difesa delle terre dei Colonna di Riofreddo contio gli attacchi degli Orsini di Tagliacozzo e Monterotondo. Il 21 sett. 1432 il camerlengo pontificio ordinò a Gian Antonio Orsini di firmare una tregua con il C. e i suoi fratelli, tregua che l'Orsini ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] di Stato composta di sette membri: il segretario di Stato, cui sarebbe rimasta solo la competenza degli affari esterni; il cardinale camerlengo per le Belle Arti e il prefetto degli studi per l'Istruzione pubblica, due prelati per la Giustizia e l ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] Della Genga Sermattei e Vannicelli Casoni.
Fu, in seguito, governatore di Roma, prefetto della congregazione dell'Indice, camerlengo, presidente della consulta di stato per le finanze, arcicancelliere dell'università romana e arciprete della Basilica ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ad assumere un incarico amministrativo e preferì continuare a fare pratica nel settore giudiziario, dove raggiunse la nomina a camerlengo di Comun (26 maggio 1497).
Poi, la svolta: il 1° marzo 1498 fu eletto ambasciatore presso Massimiliano, re dei ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] si distinse ben presto per il suo impegno nell'osservanza e nell'applicazione della disciplina monastica; nel 1473 era già camerlengo del convento; in occasione del capitolo generale dei camaldolesi, tenuto nel 1474 presso il monastero di Fontebona a ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] l'ufficio di sommista delle lettere apostoliche (10 febbr. 1543) e, dal 7 genn. 1555 al 10 genn. 1556, quella di camerlengo del S. Collegio.
Agli emolumenti ricavati da queste cariche si debbono aggiungere le entrate provenienti dai numerosi benefici ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] fu il suo mentore durante l’intera e delicata fase 1815-34, in quanto prefetto del Buon Governo (1817-1824), camerlengo del Collegio cardinalizio (1821-22), segretario di Stato sotto Pio VIII (1829-1830), e commissario straordinario, incaricato di ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] , ma l'elezione venne tagliata e il 30 dello stesso mese rifiutò quella di provveditore sopra i Boschi; in luglio era camerlengo di Comun, ma il mese seguente fu sostituito da Barbon Morosini. Dal febbraio del 1668 al giugno del 1670 fu provveditore ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] Orsanmichele nel 1450 e in seguito, dopo una parentesi ad Arezzo, fu impiegato nell'apparato fiscale dello Stato come camerlengo alle Prestanze nel 1451 e nel 1455. Successivamente, fu conservatore delle Leggi nel 1457, membro degli Otto di guardia ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] perché già posseduta in quel tempo da un lontano cugino del ramo primogenito, ma ottenne una pensione di studio dal camerlengo cardinale B. Pacca. Conseguiti i gradi accademici, entrò come praticante negli uffici della Segnatura apostolica, e prese a ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...