Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] in embrione. Le opposizioni più tenaci si manifestarono all'interno della Curia. Il cardinale Braschi Onesti, promosso camerlengo il 30 ottobre 1800, si dimise dall'incarico il 10 novembre 1801 dopo aver violentemente contrastato Consalvi a ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] sale e credenziero delle saline e del fondaco di Manfredonia, precettore generale, segretario, guardaroba maggiore, camerlengo, maggiordomo, consigliere, governatore di Montalto, Paola e Fuscaldo, castellano del Castelnuovo. Una carriera importante ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] fu dei consoli dell'arte della lana -, poi accettando uffici sempre più squisitamente politici. Capitano di Pistoia e camerlengo della Gabella delle porte nel 1361, fu nel 1362 dei Dodici Buonuomini; ambasciatore in Germania nel 1363, dei consoli ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] alla Signoria, "et è de nostra intencion - così le istruzioni impartitegli - et cussi volemo et comandemo che alguno Rector, Camerlengo o altro official nostro non te possa impedir o per alguna via retardar che cum ogni presteza tu non scuodi, anzi ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] questa unione nacque Francesco (1672-1723), ancora fanciullo alla morte di Giberto (1676). In suo nome Pio, divenuto camerlengo del S. Collegio (1671) e prefetto della congregazione del Buon Governo, tornò custode dei diritti di primogenitura e del ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] secondo i quali il signore di Urbino si impegnava, tra l'altro, a sostenere Orvieto contro Siena.
Lo stesso Francesco fu camerlengo del Comune nel 1235 e partecipò, in tale veste, alle trattative per la conclusione della guerra. L'8 gennaio di quell ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] anche se le condizioni di salute dell'O. sembrano essere già precarie: sono documentate nell'Archivio Altemps un pagamento al camerlengo Girolamo Cocone per cantare messe in perpetuo per O.
Luca O. si spegne il 1 novembre 1608.
Bibliografia
Claudio ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] terminano con 6 fiocchi dello stesso colore per lato, disposti su 3 file. Il c. dei prelati di fiocchetto (vice camerlengo di S. romana Chiesa, uditore e tesoriere della camera apostolica, prefetto del palazzo apostolico) è paonazzo con 2 cordoni che ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] con molta cura. A tal fine essa si circondò di uno stuolo di funzionari, suoi familiares (tesoriere, maniscalco, camerlengo, segretari e altri), che rappresentavano il suo seguito, la corte reginale, che a lei faceva capo per trattare gli ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] , di far sollevare Massa contro il potere marchionale, detenuto da Ricciarda e rappresentato nella città soprattutto dal camerlengo e castellano Pietro Gassano, aspettava una qualsiasi occasione per sottrarre il feudo alla moglie. Si iniziò per ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...