BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] della chiesa di S. Agostino avvenuta il 7 giugno 1388, la scomunica subita il 24 dic. 1390 ad opera del cardinale camerlengo per non aver pagato i "communia servitia", scomunica da cui fu assolto il 14 maggio 1394 da Ercolano, abate di S ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] de Zelada, e pare che tale nomina suscitasse meraviglia, e gelosie. Era già stato destinato ad uditore del card. A. Albani camerlengo, quando il 14 ott. 1743, dopo le prove di prammatica, fu nominato uditore di rota per la città di Ferrara, vista la ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] . Ginevra 1921, p. 74; E. Degani-G. Vale, La diocesi di Concordia, Udine 1924, p. 240; P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo, Roma 1939, pp. 219 s.; G. Mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, Città del Vaticano 1939, ad Indicem; J ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] prima nel cardinale Bernardino Scotti, il quale per ragioni di salute dovette declinare l'incarico, quindi nel cardinale camerlengo Vitellozzo Vitelli, energico ed efficiente amico del Carafa, che da lontano non aveva smesso di seguire gli affari ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] (Roma, Biblioteca Casanatense, mss. 4510, 4511). Un altro codice, sconosciuto agli specialisti, venne decorato su commissione del camerlengo Tommaso di Urbano del Testa Piccolomini (1431-1483), divenuto più tardi vescovo di Sovana e Pienza, che era ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Paolo IV.
Col suo arresto crollò anche l'istituzione del reggente di Camera. Già nel periodo della sede vacante il camerlengo cardinale Sforza si era rifiutato di dividere la propria autorità col reggente e di riconoscere i poteri attribuiti a quest ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] ; e dal 1597 fu ufficialmente ammesso nella Compagnia dei Ss. Quattro Coronati, nella quale fu eletto sindaco nel 1598 e camerlengo nel 1599.
Sicuramente fu membro dell'Accademia di S. Luca dal settembre 1608, data in cui risulta tassato dell'annuale ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] Maria di Sicilia. Il C. riuscì a conquistarsi subito la stima e la benevolenza del giovane sovrano che lo nominò camerlengo, castellano di Capo Orlando e signore di Naso. Nell'autunno del 1408, quando il giovane Martino, considerando rassodato il suo ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] legarono la sua famiglia a questa istituzione sin dall'origine. Nel primo semestre dell'anno fu priore e nel secondo camerlengo dell'arte degli orafi (Bombe, 1913).
Il 25 maggio 1580 fece testamento; uno dei testimoni era il pittore Giovanni Antonio ...
Leggi Tutto
CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] della età. Le ultime notizie che abbiamo di lui lo riportano nella città natale e nel contado circostante. Nel 1224, camerlengo del Comune a Firenze, si mise in luce in occasione di un importante provvedimento. Lo sviluppo della città favoriva ed ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...