GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] collettori. Al termine dell'esercizio annuale egli si trovò creditore di oltre 2800 fiorini e il 27 novembre il camerlengo Corrado Caracciolo gliene attestava il diritto al rimborso. Non è sicuro che tale diritto abbia avuto esito positivo, tanto ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] Antrodoco. In questo periodo il C. è chiamato dal cronista aquilano "lu Conte Camorlingo", titolo che probabilmente significa camerlengo delle arti del Comune.
Convocato a Napoli insieme con Giuntarello e i principali capi delle opposte fazioni, il C ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] nelle incombenze di arciprete della basilica liberiana, di vescovo di Palestrina (dove egli fece istituire un seminario) e di camerlengo. Dopo il 1667, con l'elezione al pontificato di Clemente IX, veniva nominato arciprete di S. Pietro in Vaticano ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] una particolare benevolenza nei confronti della famiglia Aldobrandini: dapprima avvocato concistoriale, Ippolito venne nominato uditore del camerlengo nel 1568 e, quindi, nell'ottobre del 1569, uditore di Rota al posto del fratello Giovanni ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] il 10 aprile del 1580 ne era guardiano e nel 1582 sindaco revisore (Enc. Croatica), che il 26 giugno 1583 era camerlengo come anche nell'anno seguente quando, avendo per trascuratezza fatto degli errori nei conti, gli fu imposto di incidere in rame ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] F. vennero allora pubblicate quelle del suburbio, oggi preziose per gli studi urbanistici.
Essendo divenuto il 18 febbr. 1838 camerlengo del S. Collegio, la tradizione voleva che la sua sede vescovile fosse il più vicino possibile all'Urbe; perciò ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] Cinque savi di Terraferma. Il 30 apr. 1508 fu inviato provveditore a Faenza in sostituzione di Alvise Cappello e come camerlengo gli fu affiancato Alessandro Minio. Da questo incarico passò a quello di provveditore in Romagna (2 apr. 1509), con paga ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] del comando, al capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 luglio 1505 entrava camerlengo di Comun e l'11 ag. 1509 provveditore sopra le Camere.
La bufera di Agnadello era giusto alle spalle, e fu senza ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] , oggettivamente difficile, si trascinò senza esito.
Nell'autunno di quell'anno risulta podestà: il 13 novembre il camerlengo del Comune di Siena ricevette una donazione "pro Philippo Senensi potestate" (Il Caleffo vecchio, n. 72). La soluzione ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] non era in condizioni di pagare all'Orfini la somma dovuta come garanzia (50 ducati), ma riuscì ad ottenere dal cardinale camerlengo, Latino Orsini, un salvacondotto, che porta la data dell'8 giugno 1473, con il quale si mise al sicuro. Probabilmente ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...