PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] età. In maggio Martino progettò di destinarlo a ricoprire un’importante diocesi siciliana e lo fece indicare dal camerlengo Berengario Cruilles a Benedetto XIII in una terna di candidati per l’arcidiocesi di Monreale, richiesta che fu ripetuta ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] nel 1760, nominato nel 1762 assistente alle liti, nel 1769 vi coprì la carica di stimatore e due anni dopo quella di camerlengo. Tra il 1760 e il 1764 diresse i lavori di trasformazione e in parte anche di ricostruzione del palazzo Rondinini al Corso ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] Nell’aprile del 1602, Verospi fu nominato protonotario apostolico ed entrò in carica come commissario del cardinale camerlengo Aldobrandini. In questa veste, partecipò alle trattative con i rappresentanti del Granducato di Toscana per la composizione ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] come appare da un nuovo titolo stampato a p. 24 della parte del basso, e due madrigali scritti in onore del cardinale camerlengo Giulio Ascanio Sforza dì Santa Fiora. Ancora nell'anno 1555 il B. stampò L'antica musica ridotta alla moderna prattica di ...
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SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] sul trono, Paolo IV, fieramente nemico degli Asburgo, che il 31 agosto fece arrestare Guido Ascanio Sforza, cardinale Camerlengo e primo dei fratelli di Mario. Quest’ultimo, dopo un incontro personale con Bernardino de Mendoza viceré di Napoli ...
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MATTEI, Mario
Renato Sansa
MATTEI, Mario. – Nacque il 6 sett. 1792 a Pergola, allora nella Legazione di Urbino e Pesaro, dal conte Marco e da Francesca Orsini Bianchi. La famiglia paterna apparteneva [...] Governo e di Loreto. Nel 1833 entrò a far parte della congregazione del Censo. Nel gennaio del 1834 divenne camerlengo del S. Collegio e nel novembre dello stesso anno fu nominato prefetto dell’economia della congregazione di Propaganda Fide. Nel ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] titolo presbiterale di S. Marcello. Ascritto a numerose congregazioni, legato a latere a Perugia durante la guerra di Castro, camerlengo del Sacro Collegio nel 1651, il C. non sembra tuttavia aver più goduto, da cardinale, del potere e dell'influenza ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] Perugia.
Nonostante si fosse acquistato una certa dignità in seno all'arte dei pittori - nel 1564 ne era addirittura camerlengo -, il C. non ricevette mai commissioni di grande impegno. Allogazioni e pagamenti testimoniano infatti di un'attività di ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] che era entrato a far parte del coro del duomo di Tivoli nell'agosto 1623, ma alcune note suppletive del camerlengo della cappella tiburtina lasciano capire che aveva servito anche l'anno precedente. Uno scudo al mese era certamente somma modesta ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , di tipo amministrativo, economico e giudiziario. Fu eletto nel gennaio 1577 alla Quarantia civil vecchia, nel giugno del 1578 fu camerlengo di Comun, passando, il 5 ott. 1578, al Magistrato sopra atti. La carriera del G. compì un salto di qualità ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...