DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] legarono la sua famiglia a questa istituzione sin dall'origine. Nel primo semestre dell'anno fu priore e nel secondo camerlengo dell'arte degli orafi (Bombe, 1913).
Il 25 maggio 1580 fece testamento; uno dei testimoni era il pittore Giovanni Antonio ...
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MASSARI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque con ogni probabilità ad Aspra (l’odierna Casperia) in Sabina, presumibilmente ai primi del Cinquecento.
Di fondamentale importanza nella vita del M. [...] dei 15.000 scudi d’oro prestati al momento della nomina a tesoriere: la sentenza con cui, nel marzo 1559, il camerlengo assolse definitivamente il M. e stabilì che egli restava creditore della Camera apostolica di 5892 scudi, 2 soldi e 3 denari ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] della età. Le ultime notizie che abbiamo di lui lo riportano nella città natale e nel contado circostante. Nel 1224, camerlengo del Comune a Firenze, si mise in luce in occasione di un importante provvedimento. Lo sviluppo della città favoriva ed ...
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TRIVULZIO, Scaramuccia
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano da Giovan Fermo e da Margherita Valperga intorno al 1465.
Il padre, fratello del più noto Gian Giacomo, detto il Magno (v. la voce in questo [...] però il pontefice si schierò apertamente con il re di Francia, Trivulzio tornò in auge. Il 12 gennaio 1526 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Egli aveva ormai una discreta corte, mantenendo presso di sé 103 ‘bocche’. Non smise di interessarsi ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] nellesco o proprio nell'ampia bottega del maestro.
In quello stesso anno ricevette una promessa di pagamento dal camerlengo della Confraternita di S. Maria della Misericordia di Cagli per alcune Storie di Cristo da realizzare nella chiesa stessa ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] 1352 fu gonfaloniere di Compagnia, carica ricoperta di nuovo nel 1356, 1363, 1369 e 1372. Nello stesso 1352 fu anche camerlengo dell'Estimo. Nell'agosto 1353 fu inviato dalla Signoria in Sicilia, insieme con Filippo Stagi, con il compito di reperire ...
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BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...] decennio e si tratta ancora di una permuta di immobili: con un breve dettato da Roma il 9 dic. 1536, il cardinale camerlengo Antonio Pucci dava infatti licenza a un Claudio di Buoncompagno, rettore della chiesa di S. Maria di Pana, nella diocesi di ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] status ecclesiastici" e della "Congregatio visitationis apostolicae in Urbe". Particolare rilievo assunse l'attività del B., camerlengo del collegio cardinalizio dal 14 genn. 1664, in due congregazioni straordinarie: nel 1668-1671 per affrontare le ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] di S. Eusebio. Lasciata Bologna, anche per i disordini e la peste che la turbavano, il 27 ott. 1449 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Nel 1450 assistette alle cerimonie per l'Anno Santo; ne riferì al marchese di Mantova Ludovico Gonzaga, in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] quanto offra centinaia di ducati in prestito e il "don" - non racimola voti sufficienti per diventare auditor vecchio, camerlengo e castellano a Veglia, capitano di Corfù, conte e provveditore di Lesina, capitano di Raspo, la stessa località, cioè ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...