GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] del partito degli zelanti, il G. seppe conquistare una posizione di primo piano. Il 15 nov. 1824 fu eletto camerlengo in sostituzione di Bartolomeo Pacca. Negli anni successivi fece parte della congregazione di Vigilanza, istituita il 27 febbr. 1826 ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] nelle incombenze di arciprete della basilica liberiana, di vescovo di Palestrina (dove egli fece istituire un seminario) e di camerlengo. Dopo il 1667, con l'elezione al pontificato di Clemente IX, veniva nominato arciprete di S. Pietro in Vaticano ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] una particolare benevolenza nei confronti della famiglia Aldobrandini: dapprima avvocato concistoriale, Ippolito venne nominato uditore del camerlengo nel 1568 e, quindi, nell'ottobre del 1569, uditore di Rota al posto del fratello Giovanni ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] Alla morte di Pio VI, prese parte al conclave di Venezia, durante il quale gli fu conferita una seconda volta la carica di camerlengo, che tenne fino al febbraio 1801. Il nuovo papa, Pio VII, lo confermò vicario di Roma (prima del 2 aprile 1800) e lo ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] il 10 aprile del 1580 ne era guardiano e nel 1582 sindaco revisore (Enc. Croatica), che il 26 giugno 1583 era camerlengo come anche nell'anno seguente quando, avendo per trascuratezza fatto degli errori nei conti, gli fu imposto di incidere in rame ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] F. vennero allora pubblicate quelle del suburbio, oggi preziose per gli studi urbanistici.
Essendo divenuto il 18 febbr. 1838 camerlengo del S. Collegio, la tradizione voleva che la sua sede vescovile fosse il più vicino possibile all'Urbe; perciò ...
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NOLLI, Antonio
Maria Rosaria Rescigno
NOLLI, Antonio. – Nacque a Chieti il 23 settembre 1755, primogenito di Camillo e di Orsola Petrini, dama bergamasca.
Originario di Torre Diocesi di Como, pubblico [...] l’altro, Londra e Parigi, dove strinse contatti che si sarebbero rivelati preziosi.
Rientrato a Chieti nel 1779, fu nominato camerlengo del capoluogo. Sul versante privato, la cura degli affari di famiglia – il commercio del grano in particolare – lo ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] Cinque savi di Terraferma. Il 30 apr. 1508 fu inviato provveditore a Faenza in sostituzione di Alvise Cappello e come camerlengo gli fu affiancato Alessandro Minio. Da questo incarico passò a quello di provveditore in Romagna (2 apr. 1509), con paga ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] ), sempre in merito alla custodia di Gagliole, Procacci carteggiò prima con Onofrio Smeducci e, poi, con il cardinale camerlengo Ludovico Scarampi, con Malatesta Novello dei Malatesta e con Antonio de Vida da Padova, commissario pontificio; ma nel ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] del comando, al capitano dell'esercito, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, a Ravenna; dopo di che il 6 luglio 1505 entrava camerlengo di Comun e l'11 ag. 1509 provveditore sopra le Camere.
La bufera di Agnadello era giusto alle spalle, e fu senza ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...