ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] 22 novembre di quell’anno ottenne un canonicato nella basilica di S. Pietro a Roma, cui rinunciò il 27 maggio 1675. Fu camerlengo maggiore del Capitolo nel 1663 e nel 1674 e sacrestano maggiore nel 1664.
Il 16 giugno 1665 fu inviato nunzio a Napoli ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] di una Quarantia e successivamente, dal febbraio 1543 al giugno 1544, ebbe il primo incarico fuori Venezia in qualità di camerlengo a Brescia. Nel 1545 fu ancora savio agli Ordini; dal settembre 1546 al gennaio 1548 fu giudice del Forestier; dal ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] (ora nella Galleria). Intanto sino dal 1527 aveva dettato il suo testamento, rinnovato nel 1549, e nel 1530 era stato eletto camerlengo dell'Arte, carica che gli fu conferita di nuovo nel 1546.Nel 1545 dipingeva l'Adorazione dei Magi per S. Agostino ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] d'udienza del Palazzo dei priori. Intanto partecipava attivamente alla vita cittadina: nel 1557, nel '59e nel '74 fu camerlengo della sua Arte; nel 1573, insieme col concittadino Raffaele Sozi, fondò l'Accademia del disegno; nel 1576,dopo la morte ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] influenza di Michelangelo, in La bellissima maniera. A. V. e la scultura veneta del Cinquecento (catal.), a cura di A. Bacchi - L. Camerlengo - M. Leithe-Jasper, Trento 1999b, pp. 69-83; V.J. Avery, La bottega di A. V., ibid., 1999a, pp. 127-139; Ead ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] , Leprotti e Boscovich.
Fra il febbraio e il marzo del 1747 Valenti Gonzaga aggiunse alle sue cariche quelle di cardinale Camerlengo e di prefetto della congregazione di Propaganda Fide, mentre il 15 maggio mutò il titolo cardinalizio in quello di S ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e il 13 luglio 1269, al concistoro, e nella lista dei presenti il suo nome compare ogni volta subito dopo quello del camerlengo Pietro de Montebruni (Arch. Segr. Vat., Misc., Arm. XV, t. 228, ff. 10 s.). Probabilmente ha ragione G. de Luca che gli ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] lire (per l’aggressione a Giovanni Ghezzi) a suo tempo comminategli. Il pagamento fu effettuato il 18 agosto dinanzi al camerlengo di Biccherna Giacomo di Niccolò di Naddo (Concistoro, 2172, inserto 455). Serdini rientrò così a Siena nell’agosto del ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] collettori. Al termine dell'esercizio annuale egli si trovò creditore di oltre 2800 fiorini e il 27 novembre il camerlengo Corrado Caracciolo gliene attestava il diritto al rimborso. Non è sicuro che tale diritto abbia avuto esito positivo, tanto ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] Antrodoco. In questo periodo il C. è chiamato dal cronista aquilano "lu Conte Camorlingo", titolo che probabilmente significa camerlengo delle arti del Comune.
Convocato a Napoli insieme con Giuntarello e i principali capi delle opposte fazioni, il C ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...