AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] fatte cose bellissime". L'unica opera sicura di A. èil Cristo benedicente, eseguito nel 1498 per l'Ufficio del provveditore e camerlengo della Sapienza a Pistoia e dipinto da Tommaso Laini, oggi conservato nel Museo civico della città. Un'altra opera ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] della cattedrale lucchese, questione la cui risoluzione fu affidata a Iacopo Franchi di Sarzana. Il 6 giugno del 1442 fu eletto camerlengo del capitolo della cattedrale di Lucca, ma da quella città fu assente dal 5 ottobre del 1442 al 5 giugno del ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] dell’Ordine, Manuel Pinto de Fonseca. Fu anche presidente della Camera apostolica, controllata dallo zio Silvio in qualità di camerlengo; ne divenne in seguito chierico e infine decano. Nel 1756, alla morte di Silvio, ereditò le diverse migliaia di ...
Leggi Tutto
VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] nel corso di una lunga carriera politica, iniziata con la nomina a savio agli Ordini nel 1621, seguita da quella a camerlengo di Comun.
La buona prova dimostrata gli ottenne nel 1624 l’elezione a capitano a Bergamo, ove si occupò di sicurezza ...
Leggi Tutto
GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] di S. Luca e l'anno successivo entrò anche nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Orbaan). Nella prima istituzione fu camerlengo dal 1667 alla morte.
Sposò Francesca Morelli (circa 1655) con la quale visse in via Laurina, nella parrocchia di S ...
Leggi Tutto
CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] documenti dell'archivio dell'Accademia, la sua partecipazione all'attività e alle sedute dell'Accademia è testimoniata fin dal 1630 (Libro del Camerlengo, vol. 42 a, cc. 5v ss.). Il 28 dic. 1640 il suo nome fu proposto per l'elezione a principe, ma ...
Leggi Tutto
CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] 'anno 1577 l'artista risulta iscritto per Porta Eburnea alla corporazione dei pittori perugini. Nel 1582 egli rivestì la carica di camerlengo, che fu costretto ad abbandonare per un soggiorno a Roma, di cui non si sa la durata ma che dovette essere ...
Leggi Tutto
CAVACCIA (Cavazza), Angelo
Francesco Raco
Nacque da famiglia veneziana verso la fine del sec. XIV. Quando, nel 1428, fu promosso al vescovato di Arbe in Dalmazia, era dottore in diritto. Conobbe senza [...] luogotenenza finì in novembre, ma il 5 sett. 1441 fu nominato tesoriere e riprese nello stesso tempo la luogotenenza del camerlengo, che mantenne fino a dicembre. Il 1º apr. 1443 fu sostituito nella carica di tesoriere da Francesco Legnano di Padova ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] a lungo, approfittando del fatto che il suo debutto nella pubblica amministrazione veneziana lo farà, appena ventenne, quale camerlengo di quel reggimento. A Padova farà anche il suo debutto ufficiale nel mondo culturale, diventando, nel 1573. membro ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] essersi accinto, non fu mai realizzata. La tomba fu donata allo Stato, ed il C. se ne ebbe i ringraziamenti del camerlengo Riario Sforza (lettera del 2 giugno 1843). Il grosso dei materiali rinvenuti finiva nelle raccolte del C., e si aggiungeva ai ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...