FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] senza mai assumere incarichi diplomatici: dal 15 sett. 1544 al marzo dell'anno successivo fu savio agli Ordini; quindi divenne camerlengo di Comun, dal 28 maggio 1549 al 27 sett. 1550, dopodiché rimase assente dal palazzo per alcuni anni, assorbito ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] Colonna e un appannaggio annuo di 500 scudi. Sempre grazie all'aiuto familiare divenne anche viceprotettore del Ducato di Savoia, camerlengo del S. Collegio nel 1618 e poté agire come procamerlengo di S. Romana Chiesa nel conclave del 1620-21.
Alla ...
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QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] inserì a pieno titolo nell’ambiente letterario, divenendo membro dell’Accademia dei Ricovrati. Conseguita nel 1619 la carica di camerlengo, nel 1622 ricevette il titolo di cameriere segreto del papa e l’anno successivo gli fu offerto l’episcopato di ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] principessa, all'età di dieci anni, aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. Il pontefice ordinò quindi al Minutolo di sciogliere immediatamente E. da questa promessa.
Ai primi del ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] vantaggi da queste iniziative a favore del tesoro pontificio, certo è, però, che egli si servì ampiamente della carica di camerlengo per le sue assai poco scrupolose speculazioni, col perseguitare, ad esempio, gli osti e i macellai romani con una ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] . Sempre Andreotto è ricordato nello statuto del Comune e Popolo di Perugia del 1342 per aver ratificato, in qualità di camerlengo, l'accordo raggiunto tra le Comunità del lago Trasimeno in merito alla determinazione degli spazi di pesca. Il padre di ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] , Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782, c. 180v).
Il M. esordì ancora giovane nel 1577 come camerlengo a Verona, assolvendo l'incarico "honorevolmente" e riscuotendo stima "da tutta quella terra" (Relazioni dei rettori…, p. 103 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] disposizioni testamentarie in merito - si riduce a 7.000 ducati senza che il C. riesca ad ottenere la somma mancante. Camerlengo di Comun nel 1582, nel 1585-87 è podestà e capitano di Capodistria, un "reggimento" comportante il controllo su circa ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] semestre) e subito dopo (il 27 agosto dello stesso anno) rifiutò l'elezione - ritenuta evidentemente riduttiva - a camerlengo di Comun. Secondo una nota prassi non scritta, ma puntualmente osservata, del patriziato lagunare, il G. dovette scontare ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] dei Virtuosi al Pantheon, partecipò attivamente dal 1594 alla vita dell'Accademia di S. Luca, di cui fu in più occasioni camerlengo (1595-96, 1602). Padre e figlio collaborarono a lungo insieme, almeno fino al 1614, un anno avanti la morte di Antonio ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...