ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] semestre di quell’anno. L’ecclesiastico padovano, inoltre, portò con sé a Firenze, affidandogli la carica di camerlengo arcivescovile, il proprio giovane nipote Francesco, poi rimosso nel 1445, su sollecitazione delle magistrature fiorentine, per la ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] di Giovanni Battista Ubaldini (ed. crit. a cura di A. Mita Ferraro, Bologna 2001).
Nell’ottobre-novembre 1438 Palmieri fu camerlengo della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire dal 1° marzo per la durata di un anno ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] lingue si possono ricordare -ingo (con la variante -engo) e -ardo, di origine germanica (casalingo, guardingo, solingo, camerlengo; bugiardo, codardo); -agno e -ore, di origine provenzale (grifagno, olivagno; bellore, dolzore); -iere (con la variante ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Circa quegli anni, l’8 settembre 1641, è inoltre documentata la sua ascrizione tra i membri del sodalizio dei Virtuosi al Pantheon sotto il camerlengato di Giovanni Baglione, in cui nel 1662 avrebbe rivestito l’incarico di «Reggente», e nel 1663 di ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] pensione annuale di 500 fiorini da Sitten ed altre prebende, a Metz, Verdun, Colonia e altrove. Nel 1452-53 l'E. fu camerlengo del Collegio cardinalizio e partecipò ancora all'elezione di Callisto III nell'aprile del 1455.
Morì a Roma il 28 ott. 1455 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , figlia di una guardia svizzera, abile ricamatrice, visse nella parrocchia di S. Maria delle Muratelle di cui fu a lungo camerlengo. Il libro del defunti della chiesa registra il decesso di numerosi suoi figli; nel novembre 1773, la morte di Antonio ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] riportare il dicastero sotto il controllo papale. Dal 12 gennaio 1565 al 13 gennaio 1567 rivestì la carica di cardinale camerlengo, l’8 dicembre 1565 fu nominato patriarca di Costantinopoli.
Il 7 gennaio 1566 l’elezione dell’inquisitore Ghislieri con ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] fiscalismo gli procurava la violenta ostilità di tutto il gruppo degli "zelanti" e anticonsalviani, capeggiati dal camerlengo B. Pacca.
Politicamente vicino ai moderati consalviani - benché anch'egli avesse criticato alcune misure del Consalvi ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] chi fosse in lite con l’Accademia di rivestire ruoli importanti. Penna, infatti, aveva inviato una protesta al cardinal camerlengo, insieme a Corvi, Niccolò La Piccola e Nicola Giansimone, riguardante la proroga a principe di Andrea Bergondi oltre il ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] di celebrante di primissimo piano.
Per il resto del 1506 e per la prima metà del 1507 il B. assolse all'ufficio di camerlengo della Rota. Ma verso la fine di luglio del 1507 si rimise nuovamente in viaggio per la Germania, al seguito, verosimilmente ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...