CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] C. godette di maggiore considerazione. Avuto l'11 sett. 1769 il titolo presbiteriale di S. Matteo in via Merulana, nominato camerlengo del S. Collegio nel 1771, protettore del regno d'Inghilterra dal marzo 1773, egli poté influire positivamente nella ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] confini che spinsero il papa a lasciare Roma il 22 marzo 1815: con la Notificazione ai cardinali presenti in Roma emessa dal camerlengo in quella stessa data venne nominata una giunta di Stato, costituita dall'E., dal segretario del Buon Governo G. F ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] cui venne affidata la carica di cancelliere al vescovo di Firenze Angelo Acciaiuoli e confermata quella di gran camerlengo al favorito della regina, Enrico Caracciolo. Le cariche dei due Caracciolo, sempre fedeli a Giovanna, bilanciavano quella dell ...
Leggi Tutto
PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] e di uno stuolo di collaboratori, sono attestati da una lettera inviata il 4 dicembre 1493 da Jaume Casanova, camerlengo di S. Pietro, al papa, allontanatosi da Roma per timore della peste: «Piermatteo lavora tantissimo e, poiché è aiutato ...
Leggi Tutto
MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] , tanto che, entrato nella Compagnia di S. Girolamo, cui sarebbe rimasto iscritto fino alla morte, nel 1463 ne divenne camerlengo. Tuttavia nel 1465, sempre nella dichiarazione alla Lira, risulta abitare ancora con lo zio.
Il 1470 apre un decennio ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] fatta oggetto la nuova costruzione nel quadro del rinnovamento urbanistico sistino e dell’importanza del suo proprietario è il decreto del Camerlengo di S.R.E., cardinale Guglielmo d’Estouteville, del 2 marzo 1482, dal quale si apprende che la Camera ...
Leggi Tutto
SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] Deodato Scaglia.
Membro della congregazione dell’Indice e di quella dei Vescovi e dei regolari (1621), cardinale camerlengo (1632-33), incluso nella commissione super facultatibus missionariorum istituita da Propaganda Fide (1633-37), ebbe diversi ...
Leggi Tutto
OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] e allo stesso tempo il papa lo nominò prosegretario del S. Uffizio; un anno più tardi giunse anche la nomina a camerlengo, funzione che ricoprì sino al giugno 1958 e, successivamente, dal 1970 al 1973.
A partire dalla prima metà degli anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] spagnolo Juan Manuel (von Pastor, 1908-1912, IV, 2, p. 5). Tra il 1517 e il 1523 ricoprì inoltre la carica di camerlengo del Sacro Collegio. Nel conclave del 1521 successivo alla morte di Leone il suo nome fu tra i papabili, anche se infine venne ...
Leggi Tutto
CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] vera sede della sua attività fu l'Ospedale di S. Spirito. Non furono inizi facili: le difficoltà vennero sia dal camerlengo dell'ospedale di S. Giacomo, monsignor Cusano sia da s. Filippo Neri che, ritenendo C. incapace di governare una congregazione ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...