LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] della Gabella e della Biccherna, che dalla seconda metà del sec. XIII si estendono fino alla fine del XVII, e che recano il camerlengo in atto di contare il denaro, le armi dei provveditori e i loro nomi, cui poi si aggiungono nel sec. XV figurazioni ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 1904), che abroga tutte le precedenti in materia. Ritengono il proprio ufficio il Cardinale penitenziere maggiore, il cardinale camerlengo e il cardinale vicario di Roma: si estingue invece l'ufficio del cardinale segretario di stato, sostituito dal ...
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- Il problema: ius excludendi alios. De iure condito: usi civici e beni culturali e paesaggistici. De iure condendo. Bibliografia
Il problema: ius excludendi alios. – L’antico brocardo ius excludendi alios [...] , Torino 2014, pp. 2-9; A. Nervi, Beni comuni e ruolo del contratto, «Rassegna di diritto civile», 2014, pp. 180-203; L. Rampa, Q. Camerlengo, I beni comuni tra diritto ed economia: davvero un tertium genus?, «Politica del diritto», 2014, pp. 253-96. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] l'appoggio del cardinale Rezzonico, che ricopriva a sua volta il più alto incarico economico dello Stato in qualità di camerlengo, e vi pervenne proprio al culmine di una delle più catastrofiche carestie che colpirono lo Stato della Chiesa come il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nel 1390 (Sansepolcro, Archivio storico, Archivio della Misericordia, 236, ff. 41v, 49v), suo padre Benedetto ne era stato camerlengo e gli archivi della Misericordia mostrano che i suoi discendenti mantennero a lungo uno stretto legame con la ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] rimproverarla ai baroni, nel corso di una riunione del principale Consiglio comunale, l'"assectamento": fu schiaffeggiato dal camerlengo del Comune, Andreuccio dei Normanni, e insultato volgarmente da uno dei segretari comunali, Tomao di Fortifiocca ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] strutture pubbliche romane in uno Stato moderno.
Il primo privilegio abolito dal C. fu quello, detenuto dal cardinale camerlengo Braschi, consistente nella facoltà di rilasciare le licenze per le tratte di esportazione (anche dei grani, nonostante i ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] raggiunte dalla commissione cardinalizia e dei buoni uffici del cardinale Montalto.
A metà dell'ottobre 1589 il cardinale camerlengo Enrico Caetani partì da Roma, inviato in missione diplomatica in Francia nella delicata fase segnata dall'assassinio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 'incoronazione della nuova regina d'Ungheria.
Nel 1478 egli, dopo aver ricoperto per tutto l'anno precedente l'ufficio di camerlengo, assunse la carica di protettore dell'Ordine domenicano, che lo portò in seguito a svolgere un importante ruolo nelle ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] gli incarichi solenni che il comune gli affida con crescente fiducia: ambasciatore presso i signori della Romagna nel '50, camerlengo nel '51 e rappresentante per l'acquisto di Prato e poi presso Ludovico di Baviera; di nuovo ambasciatore presso i ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...