CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] (p. 148). Ordinò inoltre la soppressione di alcune cariche considerate mutili doppioni, quali l'avvocato dei poveri e il camerlengo della comunità.
Per tutti i territori della Legazione fece compilare i ruoli di contribuzione per una tassa sui fondi ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] che era stata di Battista Platamone, uno degli uomini più ricchi e potenti della Sicilia. Fu nominato dal re gran camerlengo, maggiordomo e gran cameriere gran cancelliere e nel 1452 gran giustiziere del Regno di Sicilia.
Sposò Andreva Esfanoller di ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] . 19, fasc. 30, ff. 68v., 76v). La vita del C. non fu facile in quell'ambiente; anzi, entrato in urto con un camerlengo veneziano, fu posto in carcere dal capitano della città e liberato solo per l'intervento del vescovo. Di fronte ai problemi e alle ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] Dunque l'estate del 1560; a patto di rimuovere un'ultima perplessità, derivante dal fatto che l'E. ricoprì l'incarico di camerlengo di Comun dal 23 genn. 1560 al 22 maggio 1561: questo dice il Segretario alle Voci (Elezioni del Maggior Consiglio, reg ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] sepolto nella chiesa di S. Crisogono, sede dell’Arciconfraternita del Ss. Sacramento e di S. Maria del Carmine, di cui era camerlengo (Antinori, 2003, pp. 243 s.).
Dopo la sua morte, la commissione delle due statue, che Pincellotti si era impegnato a ...
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TRIVULZIO, Antonio seniore
Chiara Quaranta
– Nacque a Milano il 18 gennaio 1455 dai patrizi Pietro e Laura Bossi.
Compì studi giuridici, che portò a termine pur scegliendo, ancora molto giovane, la [...] pontefice, che da tempo conosceva Trivulzio, non tardò a conferirgli un incarico assai prestigioso: dal 1505 al 1506 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Il 1° dicembre 1505 dello stesso anno scelse di titolo di cardinale di S. Stefano di Monte ...
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MARIANO di Antonio da Perugia
Valerio Da Gai
MARIANO di Antonio da Perugia. – Nacque a Perugia intorno al 1410, da Antonio di Nutolo. Il dato si evince da una testimonianza rilasciata nel 1468 durante [...] Dal 1460 M. cominciò a ricoprire un ruolo di prestigio all’interno dell’arte dei cartolari di Perugia, di cui fu eletto camerlengo. L’incarico fu confermato due anni dopo. Nel 1463 fu nominato massaro e l’anno successivo fu eletto priore (Bombe, 1910 ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] .
Creato dall'imperatore Sigismondo consigliere e familiare imperiale (22 giugno del 1423), nominato dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del Regno di Napoli (dispaccio dell'inviato fiorentino del 5 ott. 1424), il C. continuò, durante tutto il ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] alla nomina dei posti più importanti: Cinzio Aldobrandini fu gran penitenziere, Montalto vice cancelliere e Pietro Aldobrandini camerlengo. Pamphili divenne vicario di Roma, carica che mantenne fino alla morte. Nel 1607 ottenne dal papa anche ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] . Regesto delle pergamene dell’archivio Caetani, V, Sancasciano Val di Pesa 1930, p. 195; P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo (†1465), Roma 1935, pp. 102, 108, 159; G. Tomassetti, La campagna romana antica, medioevale e moderna, IV, Via ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...