NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] di tutti i disegni per gli episodi sulla volta, poi affrescati da artisti diversi.
In una lettera del maggio 1582 al camerlengo dell’Opera del duomo di Orvieto (Tosini, 2008, p. 541), rivelò di essere stato ricercato da Filippo II per recarsi in ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] delle monete" sollevarono non poche opposizioni in coloro che se ne avvantaggiavano, in primo luogo lo stesso camerlengo veneziano, che traeva enormi profitti dalla speculazione sui cambi, e si era clamorosamente rifiutato di riconoscere al ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] manu conficienda et ornanda» (Regesto, 1999, pp. 251, 261 n. 16) per celebrare la nascita di Girolamo, figlio del camerlengo veneziano Giacomo Marino, un’opera identificata con l’olio su pietra di paragone della Galleria degli Uffizi di Firenze (inv ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] Legazione di Urbino, alla quale fu nominato nel 1681 e dove rimase fino al 1688, quando fu richiamato a Roma come camerlengo del Sacro Collegio. Ma il culmine della sua carriera politica fu toccato nel 1691, quando Innocenzo XII lo nominò segretario ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] destinato a segnare una svolta decisiva nei destini della famiglia. Per i buoni uffici del cardinal Ludovico Scarampi, camerlengo della Chiesa, furono avviate trattative per concludere il matrimonio del F. con Giovannella Caetani, figlia di Onorato ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Pellini, secondo il quale nel 1440 i perugini intercettarono una lettera scritta dal tesoriere al cardinale d’Aquileia, camerlengo e legato generale della Chiesa, nella quale il tesoriere affermava che in tutta Perugia solo quattro persone erano ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] S. Pietro, dividendo poi l'alloggio con alcuni parenti. Il 2 genn. 1610, in seguito a ballottaggio, venne eletto all'unanimità camerlengo della Sistina, mantenendo tale incarico per i successivi tre anni. L'8 giugno 1611 papa Paolo V gli conferì, con ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] a Viterbo, oltre a vari terreni e depositi al Monte della Pietà.
Nell’ultimo anno di vita si ammalò (nei registri dei camerlenghi del 1695 e del 1696 non fu più lui a ritirare lo stipendio nel Collegio dei cantori pontifici, ma il figlio Giacomo ...
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TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] in Laterano. Il 24 maggio 1885 divenne canonico del capitolo vaticano, di cui fu segretario (1886) e poi, a lungo, camerlengo (1892-1930). In quest’ultimo ufficio svolse delicate mansioni amministrative sia per la vita dell’istituzione sia a servizio ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] perpetuo, con l’incarico di convocare e introdurre le adunanze, coniare e distribuire le medaglie, gestire per conto del camerlengato l’esame delle richieste di ‘brevetto’ (dal 1824), pubblicare gli Atti. La sua figura di scienziato si risolveva ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...