Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] anche se le condizioni di salute dell'O. sembrano essere già precarie: sono documentate nell'Archivio Altemps un pagamento al camerlengo Girolamo Cocone per cantare messe in perpetuo per O.
Luca O. si spegne il 1 novembre 1608.
Bibliografia
Claudio ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] terminano con 6 fiocchi dello stesso colore per lato, disposti su 3 file. Il c. dei prelati di fiocchetto (vice camerlengo di S. romana Chiesa, uditore e tesoriere della camera apostolica, prefetto del palazzo apostolico) è paonazzo con 2 cordoni che ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] di Passarowitz erano state raddoppiate alcune "esterne rappresentanze", ad esempio il posto di tesoriere ad Udine e quello di camerlengo a Vicenza, per procurare un ufficio ed un salario a dei nobili poveri; e ci si guardava bene dall'eliminare ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] gli Orsini poterono contare sul favore del nuovo papa Sisto IV, del quale il cardinal Latino, fratello di Napoleone, fu camerlengo e ascoltato consigliere.
Andato a vuoto in febbraio un tentativo di passare al soldo di Milano, nel maggio 1472 Gentil ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] di S. Scolastica a Subiaco, elaborato alla fine dell’anno. Al di là del supporto iniziale del cardinale camerlengo Carlo Rezzonico, protettore dell’Accademia e dell’Ordine dei benedettini cassinensi, e del maestro Nicola Giansimoni, futuro accademico ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] lusinghiere presentazioni del Castelli e del Ciampoli; per non dire di Galileo, che lo raccomandò al cardinale Ippolito Aldobrandini, camerlengo della Curia.
Anche a Roma la sorte gli fu avversa: sfumata ben presto la speranza di ottenere la lettura ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] con molta cura. A tal fine essa si circondò di uno stuolo di funzionari, suoi familiares (tesoriere, maniscalco, camerlengo, segretari e altri), che rappresentavano il suo seguito, la corte reginale, che a lei faceva capo per trattare gli ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] , di far sollevare Massa contro il potere marchionale, detenuto da Ricciarda e rappresentato nella città soprattutto dal camerlengo e castellano Pietro Gassano, aspettava una qualsiasi occasione per sottrarre il feudo alla moglie. Si iniziò per ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] la sua nobile discendenza, divenne - come il suo lontano parente Salvano Tolosani (1212-1213), e Ildibrandino Salvani, il camerlengo che lo affiancava - uno dei leaders politici del popolo di Siena. Delle riforme da lui promosse durante gli otto ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] M. ad accompagnare a Roma il cardinal legato. Nell’occasione ottenne dal nuovo pontefice, Sisto IV, l’ufficio di camerlengo perpetuo della Fabbriceria di S. Petronio, per il quale l’anno seguente fu affiancato dal notaio Zaccaria Enrichetti, autore ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...