BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] (Risoluzioni consigliari, Libro 1712-34) che aveva presentato al Mensale un memoriale con una presentazione del cardinale camerlengo per essere ammesso come maestro di cappella nella metropolitana di Urbino; la sua richiesta fu accolta, soprattutto ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] suoi confronti dai membri della famiglia Albani, «in cui eran tre cardinali», che gli imputavano la perdita del Camerlengato in seguito ai fatti della Sapienza sopra descritti. Un analogo sentimento di «apertissima nemicizia» lo opponeva inoltre alla ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] partecipò appunto in qualità di prefetto del Buon Governo alla congregazione particolare composta dai cardinali Borromeo, Rezzonico (camerlengo), Zelada (segretario di Stato), Campanelli, e dai prefetti dell'Annona, mons. Della Porta, e della Grascia ...
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ROSSELLI, Stefano
Stefano Calonaci
– Nacque a Firenze il 10 maggio 1598 da Francesco di Stefano di Romolo e da Lisabetta di Vincenzo Pieroni.
Francesco era in seconde nozze. Da Lisabetta ebbe otto figli: [...] , sappiamo che alla fine di ottobre del 1649, in forza di un rescritto di Ferdinando II de’ Medici, venne fatto camerlengo dei capitani dell’ospedale del Bigallo (Archivio di Stato di Firenze, Rosselli del Turco, ms. 49).
La vera vocazione di ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] , riportò ad Ariano le reliquie del patrono locale da Benevento, dove tempo prima erano state traslate. Nel 1456 funse come camerlengo del Sacro Collegio.
Partecipò ai due conclavi del 1455 e del 1458, ma pur essendo giudicato tra i papabili, non ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] fu dei consoli dell'arte della lana -, poi accettando uffici sempre più squisitamente politici. Capitano di Pistoia e camerlengo della Gabella delle porte nel 1361, fu nel 1362 dei Dodici Buonuomini; ambasciatore in Germania nel 1363, dei consoli ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] due volte console generale (nel 1549, ma rifiutò, e nel 1562-63), console pro tempore (1563-64), sindaco (1551-53), camerlengo quasi senza soluzione di continuità per il ventennio compreso fra il 1553 e il 1573, incarico assunto in maniera del tutto ...
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ZAMBONI, Giuseppe
Daniele Macuglia
Nacque ad Arbizzano, nella Valpolicella, il 1° giugno 1776, da Luigi e da Caterina Rensi.
Terminati gli studi presso il seminario vescovile di Verona, fu nominato [...] elettrici, realizzati con il supporto di vari collaboratori, fra i quali ricordiamo Carlo Streizig, Antonio Pozzi e Antonio Camerlengo (G. Zamboni, L’elettromotore perpetuo, II, Verona 1822, pp. 345-351). La costruzione di orologi elettrici, da parte ...
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ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] Fide, Riti (di cui fu proprefetto dal 1726), Vescovi e regolari, Visita apostolica. Nel frattempo acquisì altre cariche: camerlengo del S. Collegio (10 gennaio 1718-7 febbraio 1719), cardinale protettore della nazione senese, dei camaldolesi, dei ...
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MINALI, Donato Matteo. –
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano la data e il luogo di nascita del M., originario di Bellano, nel territorio dell’arcidiocesi milanese.
Le prime notizie disponibili lo vedono [...] nel frattempo levando le critiche di quanti accusavano l’eccessiva esosità delle autorità pontificie: insieme con il camerlengo Vitellozzo Vitelli, egli era infatti indicato dall’ambasciatore veneziano Giacomo Soranzo come componente di «una nuova ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...