DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] sale e credenziero delle saline e del fondaco di Manfredonia, precettore generale, segretario, guardaroba maggiore, camerlengo, maggiordomo, consigliere, governatore di Montalto, Paola e Fuscaldo, castellano del Castelnuovo. Una carriera importante ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] , 2001, pp. 273, 278): alla metà del gennaio 1292 venne pagato 9 soldi per aver dipinto le coperte dei libri del camerlengo e dei provveditori (ASS, Biccherna, 107, 1292, gennaio-giugno, c. 144r); nel luglio dello stesso anno ricevette 10 soldi per ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] Alcune delle terre del C., nella diocesi di Viterbo, furono poi assegnate (gennaio 1298) a un nipote dei camerlengo papale, Teodorico, che divenne vescovo di "Città papale", la nuova diocesi che sostituì Palestrina: così si creavano nuovi interessi ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] erano ben note e inquietanti per la S. Sede (Barruel, 1801, pp. 72-74). Zelada rivestì altresì la carica di camerlengo del Sacro Collegio dal 17 febbraio 1783 al 25 giugno 1784, e dal settembre 1788 alla morte quella di penitenziere maggiore. Egli ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] notizia in una nota dei Registri dell'Accademia di S. Luca (Roma, Arch. dell'Accad. di S. Luca, Entrate e Uscite del Camerlengo 1593-1627, vol. 42, c. 1231, già letta dal Noack (in Thieme-Becker), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori Pier ...
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MARIANO di Iacopo
Gerardo Doti
MARIANO di Iacopo (detto Taccola o Archimede da Siena). – Nacque a Siena il 4 febbr. 1381 da Iacopo, viticoltore, e da madonna Nefra (Bacci).
Il soprannome Taccola, o [...] inoltre utilizzati nella misurazione delle altezze e delle distanze.
Tra il 1424 e il 1433 ricoprì l’incarico di camerlengo della Domus Sapientiae, una delle maggiori istituzioni culturali senesi. Fu in quegli anni che M. sposò monna Nanna, figlia ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...] di S. Pietro, il 4 marzo 1822 tra i ponenti del Buon Governo e il 10 marzo 1823 tra gli uditori del Camerlengato. Il 19 febbr. 1824 divenne membro onorario dell’Accademia romana di archeologia.
Il 28 dicembre successivo Leone XII lo inserì tra i ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , 1714, p. 471).
La carriera politica di Pallavicino culminò nel 1696 con la nomina a governatore di Roma e vice camerlengo, carica che esercitò con fermezza ricordata in una satira di Lodovico Sergardi (noto con lo pseudonimo di Quinto Settano), che ...
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MILIANI, Pietro
Giancarlo Castagnari
– Nacque il 22 apr. 1744 a Fabriano da Niccolò e da Rosalba Loreti, figlia del pittore Giovanni Loreti di Fano. Crebbe in una famiglia piccolo-borghese, con origini [...] prontamente e, a nome di tutti i fabbricanti di carta di Fabriano, prese l’iniziativa di presentare al cardinale camerlengo un memoriale per indurre quella istituzione ad accettare la moneta cartacea, continuando però ad esigere dai suoi clienti il ...
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SOZZINI (Socini), Alessandro
Vincenzo Tedesco
SOZZINI (Socini), Alessandro. – Nacque a Siena il 6 gennaio 1518. Il padre, Girolamo Sozzini (1480-1530), nobile senese, nel 1511 aveva sposato Nicola, [...] Venerabil Compagnia di Santa Caterina da Siena in Fontebranda» a partire dal 6 febbraio 1538; fu anche cancelliere, scrittore e camerlengo dell’Opera del Duomo dal 1554 al 1565 (Diario..., cit., p. XI; Raccolta..., cit., p. VIII), nonché capitano del ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...