GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] , il tutto con una novità, si direbbe nordica, che proprio in quegli anni recava a Firenze Arcangelo di Cola da Camerino.
Tra il 1419 e il 1422, secondo una recente attribuzione (Faletti), G. dovette anche avviare un importante ciclo di affreschi ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] novembre-dicembre. Nel maggio del 1379 fu sindacatore all'operato del maggior sindaco di Comune, il dominus Francesco da Camerino.
Nuovamente nella Balia dei dodici sulla libertà nel febbraio del 1381, negli anni successivi fece parte di numerose ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] con l'elezione di Federico a vescovo della città. Il 9 ag. 1471 il M. sposò a Faenza Costanza di Rodolfo Varano da Camerino; il 6 ag. 1472 nacque l'unico figlio, Ottaviano.
In quegli anni la signoria manfrediana su Faenza visse il suo momento più ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] generale della Guerra per sei mesi a cominciare dal 10 febbr. 1363, in sostituzione di Rodolfò da Varano di Camerino responsabile dei rovinosi rovesci militari iniziali contro Pisa. In questo ruolo il F. proseguiva la tradizione familiare dei ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] del pittore Cola di Pietro, giustificati dal documentato soggiorno del pittore a Fabriano e da un suo ipotetico passaggio a Camerino, e la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar modo sono state evidenziate le analogie ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] e il 1579 fu reintegrato a corte e contribuì alla costruzione del giardino pensile, alla decorazione della sala dei Marchesi e del camerino dei Mori, che mostrerebbero un’influenza veneziana (ibid., pp. 76 s.), e forse anche ai lavori per la galleria ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] e intrecciando relazioni con numerosi esponenti socialisti. Arrestato di nuovo nell'aprile 1898 mentre si trovava a Camerino, fu ritenuto istigatore delle agitazioni popolari di Milano del maggio seguente e condannato a un anno di detenzione ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] presso Ugo al momento della ribellione, in seguito repressa, che il fratello di Berengario, Anscario, marchese di Spoleto e di Camerino, mosse nel 940 contro Ugo. Sembra però che Berengario incontrasse le simpatie di L., il quale lo mise sull'avviso ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] trattative per il matrimonio tra Giovanni, figlio del Novello, e Belfiore, figlia di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino. Questi infatti esercitava il suo dominio in quei territori dello Stato pontificio che erano posti sotto il controllo e l ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] Opera ben più riuscita è il Capitolo del Pilo, composto verso la fine del '32 per chiedere in dono alla duchessa di Camerino un "pilo" - cioè un antico recipiente marmoreo - per abbellire il proprio giardino. Per l'indole del B., veramente sorella di ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.