FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] . 1880); La prima edizione della Divina Commedia (in Il Bibliofilo, III [1882], pp. 71 s.); La zecca dei Trinci a Foligno (Camerino 1883), Sigilli di Foligno (ibid. 1885); La chiesa e il convento di S. Giacomo in Foligno (Foligno 1885); Le iscrizioni ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] ; fin dal 1576 aveva appaltato le dogane di Ripa e Ripetta con il padre e tra il 1582 e il 1590 fu tesoriere di Camerino. Queste alleanze permisero al G. di stringere legami con i Mattei e con altre casate del patriziato cittadino e, al contempo, di ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] c'erano stati il matrimonio, a Catania, il 29 nov. 1902, con Giuseppina Lo Faro, catanese, e la nascita, a Camerino, di Giuseppe, il primo figlio.
Ottenuta, nel giugno 1903 (decreto ministeriale del 27 giugno 1903), la libera docenza in diritto ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] . 1390, la piccola famiglia degli osservanti ricevette dal ministro generale Enrico da Asti i conventi di Cessapalombo (o Colfano), Camerino e Morrovalle, in aggiunta ad altri tre conventi marchigiani - Forano, Massa e Montefalcone - ottenuti dal suo ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] manuziano in fatto di lingua latina. L'approdo maceratese non doveva tuttavia essere definitivo: già nel 1580 il G. era a Camerino, dove si unì con un'Oratio, carmina et inscriptiones (per G. Stringari ed Err. A. Gioiosi) al comitato di accoglienza ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] studi economico-finanziari e nel 1884 prese la libera docenza in scienza delle finanze. Prof. nelle univ. di Camerino, Macerata, Venezia, Bari, Napoli, Ginevra, Pavia e (dal 1901) Roma; socio corrispondente dei Lincei (1892). Deputato radicale nel ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] duca di Parma e Piacenza. Per procedere alla sua investitura, Paolo III obbligò Ottavio a rinunciare a Nepi e al ducato di Camerino, che tornò alla Chiesa, in cambio del ducato di Castro. Il F. ebbe invece la prefettura di Roma. L'11 ottobre venne ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] uffici presso il B., ma solo il 16 dic. 1388 Gentile e Rodolfo Varano, Gentile e Berardo Varano di messer Venanzo da Camerino e Guido da Matelica inviarono a Urbano VI il giuramento di fedeltà. Nella primavera dell'anno successivo (1389), poiché il B ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] osservanti.
I due fratelli si stabilirono nelle campagne di Camerino, assistendo i contadini e i malati, specie durante attività valse loro la stima e la protezione della duchessa di Camerino, Caterina Cibo, nipote di Clemente VII. Grazie al suo aiuto ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di più alta qualità sono certamente a Sibiu (Todoran Ciungan) e in S. Stefano a Venezia (Markham Schulz, in Il camerino, 2004, pp. 212 s.); mentre più problematica è quella già della collezione Huldschinsky (Bode, 1909, pp. 13 s.). La straordinaria ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.