MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] in ricordo della pace di Lodi ed era in quel momento in fase di costruzione a opera di fra Simone da Camerino, confessore e uomo di fiducia di Francesco Sforza nonché uno dei principali artefici del trattato siglato un decennio prima. L'iscrizione ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] , la quale si portò gentilmente et con creanza modesta et con bella mainiera... E di poi si ridussero in un camerino a far la musica delle Bendedio... in particulare la signora Lucretia cantò con tanto ardore quanto già mai l'habbia veduta ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] - dalla questione del concilio ai rapporti con Carlo V e Francesco I, dalla minaccia turca al problema di Camerino -, riflette peraltro con chiarezza l'incipiente declino internazionale di Venezia, i cui ambasciatori si troveranno sempre più spesso ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] archivi di Simancas e di Genova, in Ateneo veneto, s. 4, XVI (1892), ad Indicem; C. Capasso, Paolo III e l'Italia, Camerino 1901, p. 396; L. Staffetti, Il libro di ricordi della famiglia Cybo, in Atti d. Soc. ligure di stor. patria, XXXVIII (1910 ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] sindacalismo rivoluzionario a Napoli in età giolittiana, Roma 1980, ad ind.; G. Cavallari, Classe dirigente e minoranze rivoluzionarie, Camerino 1983, ad ind.; S. Nistri De Angelis, Sergio Panunzio: quarant'anni di sindacalismo, Firenze 1990, ad ind ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] nella battaglia del Taro nel 1498) e Angelo (vissuto nelle terre perugine della famiglia e ucciso dal signore di Camerino intorno al 1500). Drusiana Sforza partorì l’ultimo figlio, postumo, a Sulmona il 27 luglio 1465, battezzandolo Giacomo Niccolò ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dei Farnese alla Francia. G. cercò di porre rimedio, tra la fine del 1550 e l'inizio del 1551, offrendo Camerino a Ottavio, in cambio del ritorno di Parma alla Chiesa. Prospettò anche diverse soluzioni diplomatiche a Carlo V, ma senza esito ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Pesaro a Giovanni Sforza, con cui stipulerà una condotta d'armi il 4 apr. 1509. Altre investiture feudali furono quella di Camerino, concessa a Giovanni Maria da Varano, e di Urbino a Guidobaldo di Montefeltro. Nello stesso tempo anche i Caetani, gli ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] tregua, trasformata in pace il 4 luglio, e soprattutto il capitano generale di Firenze Rodolfo da Varano, signore di Camerino, aveva rinunciato alla sua carica per riavvicinarsi al papa, che lo nominò vicario generale (giugno). Indizio di un'epoca ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] subito la sua elezione a papa; forse anche per discutere della vacanza del Ducato di Spoleto e della Marca di Camerino, che sarebbero stati affidati nel 1058 a Goffredo di Lorena. È probabile che Ildebrando ottenesse il riconoscimento imperiale dell ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.