NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] tavolo di pace non si sedettero N. e Alfonso d'Aragona e l'iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da Camerino, inviato in segreto a Milano dai Veneziani. A conoscenza della trattativa era Cosimo de' Medici, preoccupato dall'insofferenza dei ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di Loreto, che coinvolse moralmente anche il C., già incaricato di legislazione ed etica nell'istituto tecnico di Camerino, allora professore di economia politica e statistica in quella università (1881-1883).
Svanita la possibilità di ottenere una ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] i fanciulli Rodrigo Borgia d'Aragona, figlio di Lucrezia e di Alfonso d'Aragona, e il cosiddetto "infante romano", il duca di Camerino e di Nepi Giovanni Borgia, figlio di Alessandro VI: fu allora che corsero in Roma i sospetti che il B. temesse non ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] in quest'occasione il B. è ricordato tra i principali capitani dell'esercito, insieme con Alberico da Barbiano, Berardo Varano da Camerino e altri. Aveva con sé anche due suoi nipoti, Federico da Brunforte e Antonio di Sant'Angelo, detto l'Ungaro. Il ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] che le trattative segrete tra Venezia e Francesco Sforza erano giunte a buon fine per l'opera di fra, Simone da Camerino.
Nuovamente savio di Terraferma nel 1455, l'anno seguente cercò, con altri, di ottenere la grazia per Iacopo Foscari, figlio del ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Bologna, dei Malatesta di Rimini, dei Manfredi di Imola, Forlì, Faenza, degli Sforza a Pesaro, dei da Varano a Camerino, tutti nominalmente vicari pontifici; mentre i titoli ducali per Urbino ai Montefeltro e per Ferrara agli Estensi avevano sancito ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] la Trebbia: entrambe le parti subirono ingenti perdite (B. stesso fu ferito, non si sa bene se da Alberico, futuro marchese di Camerino e Spoleto, o da Ildebrando, conte di Lucca: Gesta Berengarii, lib. II, glossa al v. 27, p. 372, e vv. 253-255 ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] parere contrario del Consalvi, delegato apostolico per le tre marche di Macerata, Fermo, Ascoli e per il ducato di Camerino, con l'incarico di effettuare il passaggio dei poteri dalle mani degli Austriaci all'autorità pontificia. Giunto a Tolentino ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] di cospicue concessioni: nel luglio del 1260 Manfredi gli confermò la concessione del castello di Montalto nella contea di Camerino fattagli dal suo nuovo vicario generale Enrico di Ventimiglia; il 15 ag. 1261 lo stesso vicario generale per esplicito ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] sassone ancora prima che questi raggiungesse l'Italia meridionale, ottenendone in cambio il Ducato di Spoleto e la Marca di Camerino. Per lo stesso motivo Giovanni, fratello di Pandolfo (I) e di L., fu consacrato arcivescovo da papa Giovanni XIII nel ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.