FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] . 1880); La prima edizione della Divina Commedia (in Il Bibliofilo, III [1882], pp. 71 s.); La zecca dei Trinci a Foligno (Camerino 1883), Sigilli di Foligno (ibid. 1885); La chiesa e il convento di S. Giacomo in Foligno (Foligno 1885); Le iscrizioni ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] . 1390, la piccola famiglia degli osservanti ricevette dal ministro generale Enrico da Asti i conventi di Cessapalombo (o Colfano), Camerino e Morrovalle, in aggiunta ad altri tre conventi marchigiani - Forano, Massa e Montefalcone - ottenuti dal suo ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] uffici presso il B., ma solo il 16 dic. 1388 Gentile e Rodolfo Varano, Gentile e Berardo Varano di messer Venanzo da Camerino e Guido da Matelica inviarono a Urbano VI il giuramento di fedeltà. Nella primavera dell'anno successivo (1389), poiché il B ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] osservanti.
I due fratelli si stabilirono nelle campagne di Camerino, assistendo i contadini e i malati, specie durante attività valse loro la stima e la protezione della duchessa di Camerino, Caterina Cibo, nipote di Clemente VII. Grazie al suo aiuto ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] . 1584 fu nominato governatore di Macerata; nel 1585 era governatore di Ascoli, e dal 15 giugno 1587 al 1589 resse il governo di Camerino.
Il 26 genn. 1591 il L. fu nominato nunzio in Francia.
Alla fine del 1590, al momento della sua ascesa al trono ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] che le autorità intendevano comminargli.
Quando, alla fine dell'estate, del 1527, Rodolfa da Varano tentò di impadronirsi del ducato di Camerino, di cui era duchessa la sorella del C., Caterina, il cardinale Innocenzo inviò in difesa di lei il C. al ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] in Roma, dal cardinale Marcantonio Colonna; entrato in prelatura, fu referendario delle Due segnature, deputato degli ospedali di Camerino e, per circa dieci anni, governatore di S. Severino. Particolarmente in quest'ultimo incarico il B. si distinse ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] affidasse, nel 1383, il seggio vescqvile di Recanati e Macerata. Quest'ultima città era allora soggetta ai Varano di Camerino, sostenitori dell'antipapa Clemente VII. Il C. allora, presi contatti con i Maceratesi e conosciuta la Ibro disponibilità a ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] dicitur fundatoris, libri tres; il p. Sebastiano Fabrini ne dette una seconda edizione, accresciuta, che vide la luce a Camerino nel 1612; l'edizione migliore rimane quella curata da Fortunato Mandelli che la pubblicò come "Opuscolo III" della sua ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] I successi del C. furono immediati: cameriere d'onore nel 1645, governatore della Sabina nel 1648, di Fabriano nel 1652, di Camerino nel 1653, anno in cui ebbe la fortuna di incontrare il futuro Clemente X, Emilio Altieri, allora vescovo del luogo, e ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.