Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] accademica fu rapidissima: già nel 1879 gli fu affidata la cattedra di diritto romano e codice civile nella libera Università di Camerino. Da qui si trasferì, come docente di diritto romano, a Siena nel 1881, per approdare infine a Roma nel 1884. In ...
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POLACCO, Vittorio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Padova il 10 giugno 1859, morto a Roma il 7 luglio 1926. Incaricato nell'università di Padova nel 1885-86, ordinario di diritto civile a Modena nell'anno [...] 1879; Della divisione operata da ascendenti fra discendenti, Padova 1885; La funzione sociale dell'odierna legislazione civile, Camerino 1885; Il diritto romano nel recente progetto di codice civile germanico, Padova 1889; Contro il divorzio, Padova ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dovevano assicurare a Federico Borromeo un principato adeguato al suo rango di nipote del pontefice - si era pensato anche a Camerino e a Salerno; in ogni caso occorreva fare in fretta, perché, avvertiva il cardinal Gonzaga, "posto che il papa possa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] di somministrazione, consegue la libera docenza in diritto commerciale; nel 1917 sale alla cattedra di diritto commerciale nell'Università di Camerino; di qui passa a insegnare a Cagliari, poi a Macerata e, dall’autunno del 1922, di nuovo nella natia ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] d'inventario.
Nel 1907 il C. era stato nominato straordinario di diritto civile presso la libera università di Camerino e nel luglio 1911 diveniva, nella stessa, ordinario di istituzionì di diritto privato. Nello stesso periodo (gennaio 1911 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...]
Nell'università perugina, dopo quelli letterari, d'oratoria e di filosofia iniziati sotto i già ricordati Tommaso Pontano da Camerino e Angelo del Toscano, il C. si avviò dunque allo studio del diritto civile avendovi a maestri Giovanni di Petruccio ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] anno scolastico (1895-96), il D. tenne una prolusione su Ildiritto subbiettivo e la legge (in Ann. d. Univ. di Camerino, 1895-96), impegnativa su troppi fronti e perciò lacunosa, che gli procurò subito dopo, nel concorso di diritto civile a Catania ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Imola e Forlì, dei Malatesta a Rimini, degli Sforza a Pesaro, dei Manfredi a Faenza, dei da Varano a Camerino, dei Baglioni a Perugia; occupata Cesena, benché già immediatamente soggetta alla Chiesa; Firenze e la Toscana da presso insidiate e ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Perugia e dell'Umbria, un importante ufficio di rango legatizio, che tenne fino al 1561. Passò quindi al governo di Camerino come vicelegato del cardinale G.A. Serbelloni e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] lo stipendio di ottanta fiorini. Nella sua nuova veste partecipò il 12 luglio successivo all'esame di laurea di Giovanni da Camerino, che si addottorava in diritto civile, e il 4 settembre a quello in diritto canonico di Giovanni Poling di Costanza ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.