CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] -2, p. 21; G. Gerola, Il castello di Belvedere, in Tridentum, II (1899), pp. 101, 208; R. Catterina, I signori di Castelbarco, Camerino 1900, passim;G. Gerola, G. C., in VII Annuario degli studenti trentini 1900-1901, Trento 1901, pp. 167-201; Id., I ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] , Reminiscenze e ispirazioni in S. F., Ispirazioni e visioni (catal.), Milano 2011, pp. 43-77; I. Inguanotto, Elda Ceccherle and the Italian Fashion World. From S. F. to Roberta di Camerino (1950-1970), in Textile History, 2012,43, 1, pp. 223-249. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] le sorelle Margherita, Gentile, e Rengarda, dalla seconda moglie Gentile da Varano, figlia di Rodolfo, signore di Camerino. Il matrimonio, contratto nel 1367 dal M. ultrasessantenne, rappresentò, pertanto, un tassello fondamentale per la storia del ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] , V (1926), 10, pp. 7-9; A. Guasti, Dal buco del sipario, Milano 1927, pp. 189-196; N. Leonelli, Viaggio intorno al mio camerino…, Bologna 1928, pp. 139-148; L. Ridenti, La vita gaia di D. G., Milano 1929; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] rapporti con Avignone: così per esempio Obizzo da Polenta a Ravenna, Sighinolfo Michelotti a Perugia, Gentile da Varano a Camerino) o di una potenza straniera in grado di stringere alleanza con la scismatica Francia. Così le fazioni opposte all ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , da Leonardo da Vinci, Cesare mirava a farsi un punto d'appoggio per la conquista della Toscana. Intanto occupava Urbino e Camerino (giugno e luglio 1502); da Bologna lo tratteneva Luigi XII. E al re, venuto in Italia, ricorrevano quanti erano stati ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] vicari nel luglio 1296 (Parigi, Bibl. nat., Doat 108, f. 52v), alla Curia egli dovette incontrare l'agostiniano Angelo da Camerino, che tra il 1295 e il 1296 fumaestro allo Studium Curiae. Tuttavia, l'evento più importante durante il soggiorno alla ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che io ne paghi un picciolo, acciò io l'abiti fino al suo ritorno, e lascialami con molti fornimenti, e con un bellissimo camerino acconcio de' suoi panni molto ricchi e molto belli, e con un letto di velluto, e d'alquante statue antiche, ed altre ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] uomo da bene e provare se li essempli suoi mi possono far qualche giovamento". In questi termini la duchessa di Camerino accoglieva le profferte di rettitudine del B., il quale non mancava di delineare a Caterina Cybo un quadro abbastanza eloquente ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] è coll'iconografia che nobilita la sua prassi politica; è colla pittura che esprime le sue illusioni di grandezza. Il camerino dei Cesari, nel palazzo ducale, coi ritratti degli imperatori dipinti da Tiziano sublimano di romanità la sua dipendenza da ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.