ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] l'A. si recò a Perugia per assistere alla consacrazione di Alberto Alberti, governatore papale dell'Umbria, a vescovo di Camerino. La breve visita gli suggerì la composizione di un opuscolo latino, Pontifex, compiuto in quattro giorni a Bologna a ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] temeva ostacoli seri alla pubblicazione dei "ragguagli" e aspirava ad una piena assoluzione; d'altro canto il vescovo di Camerino aveva messo sotto inchiesta alcuni suoi scritti e il S. Uffizio romano dovette riprendere in esame il vecchio processo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] voci, prontamente riprese e diffuse dagli ambasciatori veneti, di un ingente tesoro monetario trovato da Vincenzo nel "Camerino ferrato", accumulato con esasperata parsimonia. Se anche vera nei fatti, ma non nelle cifre favoleggiate dai Veneziani ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , che fu creato cardinale da suo zio, Leone X; Caterina, moglie di Giovanni Maria da Varano, signore di Camerino; Lorenzo, che, sposando Ricciarda Malaspina, diede origine al ramo marchionale dei Cibo-Malaspina, signori di Massa. Nell'immediato ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] fornì artiglieria e vettovagliamento. E subito tradito a questo punto G., poiché Borgia, appena entrato - anziché procedere contro Camerino come gli fece credere - occupò Cagli, puntò su Urbino dove, mentre G. scappava nottetempo il 21, si insediò ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] già con la commenda di Casamari, al nipote Antonio. Quindi il 29 nov. 1538 fu inviato come legato alle truppe nella guerra di Camerino e il 21 apr. 1539 nella provincia cisalpina, cioè il territorio di Parma e Piacenza. Solo a partire dal 1541 il F ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] con tutta celerità a ingrossare con la sua compagnia le genti di Francesco Sforza e del Gattamelata, impegnate a soccorrere Camerino, minacciata da Niccolò Fortebracci.
Riaccesosi nuovamente nel 1437 il conflitto con Filippo Maria Visconti, l'E. e il ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] faceva il nome di Tamagno ma anche quello dell'attore Guido Salvini. Antona Traversi testimonia dell'angoscioso raccoglimento nel camerino - due ore - oltre il rituale consueto (e superstizioso): il bicchiere d'acqua tiepida e un po' salata, whisky ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] nelle cronache militari. Incontratosi il 17 di aprile a Foligno col duca Federico d'Urbino e col signore di Camerino, e concordate le modalità della collaborazione per le prossime azioni offensive contro Todi, Spoleto e Città di Castello, il ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] u. Literaturen,CVIII(1902), pp. 324 ss.; CIX(1902), pp. 83 ss.; U. Fresco, M. B. e le sue novelle,Camerino 1903. Una svolta essenziale, anche per quanto riguarda la nuova prospettiva del giudizio critico, rappresenta l'indagine portata sulle fonti ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.