GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] in qualità di commissario della Repubblica, venne incaricato, insieme con Donato di Iacopo Acciaiuoli, di assistere Rodolfo da Camerino comandante delle truppe fiorentine mandate a Bologna per difendere la città dagli assalti dei mercenari bretoni al ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] ornamentazioni (camini, stucchi ecc.), terminate solo in alcuni casi da Brandani. L'intervento comprenderebbe anche il cosiddetto "camerino dorato" e sarebbe databile al 1553-57 circa (Sikorsky). Non è stata ancora affrontata in maniera specifica la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] nella Marca, si adoperava per sottrarre ai Malatesta tutti i possedimenti superstiti. Diresse le sue mire anche su Camerino, dove fece giustiziare uno dei legittimi aspiranti a quella signoria, Piergentile da Varano, marito di Elisabetta, figlia di ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] i legami che intercorrevano tra lui e i fuorusciti aggiungendo di averlo visto parlare più volte in Firenze con Guerrino da Camerino, maestro del figlio di Piero, e di averlo udito esclamare una volta che quel che sarebbe stato necessario a Piero era ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] che, al comando di Francesco Maria Della Rovere, invasero il ducato e nel giro di pochi giorni si impadronirono di Urbino, Camerino e Pesaro ristabilendovi la signoria del nipote di Giulio II. Il B. si ritirò quindi al, servizio della famiglia Medici ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] di S. Pietro, tesi di laurea, Università degli Studi di Urbino, a.a. 1985-86; A.A. Bittarelli, Sisto V e la Diocesi di Camerino, in Le Diocesi delle Marche in età sistina, in Studia Picena, LII-LIII (1987-88), pp. 351-378; E. Giffi Ponzi, Tra Roma e ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] chiesa dei domenicani, 5 sett. 1788; Bologna, 3 apr. 1790); Betulia liberata; Isacco figura del Redentore (Metastasio, Camerino, Pubblico Teatro, s.d.; Macerata, Pubblico Teatro, 1795); Il figliol prodigo (Ascoli, cattedrale, 1795).
Rimangono ancora ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] , ibid. 1857, p. 380; CI, ibid. 1860, pp. 73, 298; CIII, ibid. 1861, pp. 102, 152; G. Caramelli, Caldarola ed i suoi anni..., Camerino 1881, pp. 74-76; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 1934, pp. III, 51-54, 269; P.G. Pallotta della Torre del ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] , è stata segnalata da Teza nella parrocchia locale (1989, p. 626 n. 46), e proviene evidentemente da villa Donini.
In un camerino della stessa villa furono collocati otto teleri sagomati, tuttora in loco, su cui è stata letta la data 1780. In essi l ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] teatrali 1926, ibid. 1927, pp. 60 s., 66, 69 ss., 80, 92, 156, 162, 257, 260 s.; N. Leonelli, Viaggio intorno al mio camerino, Bologna 1928, pp. 151-163; G. Rocca, Teatro del mio tempo, s. 1, Osimo 1935, pp. 67-71; L. Ridenti, Ritorno di A. B ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.