COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] e C., allora priore di S. Domenico in Ascoli, di riformare in senso osservante il convento domenicano di Camerino. C. non partecipò direttamente al capitolo generale della congregazione domenicana di Lombardia, tenuto il 16maggio 1470 a Vicenza ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] sperimentali, in Tumori, IX [1922], pp. 263-277).
Nel 1921 vinse il concorso per la cattedra di patologia chirurgica di Camerino, dove fece subito apprezzare le sue qualità di insegnante e di chirurgo con una larga casistica operatoria e ricerche ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] Farnese. "Il papa aspira e cerca di metter costì madama d'Austria e il signor Ottavio et ricompensare Vostra Ecc.za con Camerino, Matelica e San Severino", scrive allarmato da Roma a Cosimo alla fine del 1539. Ma se queste ambizioni del papa non ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] commentarius, Firmi 1783; Vita di s. Fermano Abate...,ibid. 1784; Memorie istoriche di s. Vittoria vergine e martire, Camerino 1788; Lettera critica diretta ad un cavaliere fermano sul tomo II delle Antichità picene dello ab. G. Colucci, Lucca ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] fedele, sebbene provinciale, del dossale di Orvieto, una Madonna conservata nella chiesa di San Giusto di Pievebovigliana presso Camerino, ulteriore testimonianza dell'ampiezza del raggio d'irradiazione della loro arte.
Fonti e Bibl.: C. Posti, Guida ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] ",Calvino, "un altro S. Paolo".
Incarcerato e interrogato, il C. non riuscì a convincere della sua innocenza fra' Gerolamo da Camerino inquisitore. Fu fatta valere contro di lui anche la risposta a una lettera da lui inviata dopo la scarcerazione al ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] , seu Treja sacerdotis Ordinis Minoris (!) S. Francisci per l’E.mi e Rev.mi Vescovi di Ancona ed Osimo Archivesc(ovo), di Camerino, Sacr. Gener. di tutto l’Ordine de’ Minori e Magistrati di Ancona, Treja e Sirolo, Roma 1793; ibid., G.F. Mattioli ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Visconti e nel febbraio 1403 fu fra i favoriti dei da Carrara ai quali fu accordato l'onore di scortare da Camerino a Padova, Bellafiore da Varano, novella sposa di Giacomo III da Carrara, figlio di Francesco Novello.
Durante la sua lunga vita ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] , l'intervento del F. dovette essere più ampio, poiché gli sono assegnabili anche le pitture della volta del cosiddetto camerino settecentesco, che hanno una spiccata vicinanza stilistica con quelle del Bigliardo di villa Albani, come già notato dal ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] . Coletti, Gli affreschi della "Sagra" di Carpi e A. A., ibid., XXX (1936-37), pp. 189 ss.; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino: due tempere, in Paragone, I, 7 (1950), p. 33; C. Padovani, La critica d'arte e la pittura ferrarese, Rovigo 1954, I, p ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.