Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Romagna. Aiutò la Francia nella guerra per la spartizione del regno di Napoli; per sé, ormai come duca di Romagna, si impossessò del ducato di Urbino e di Camerino. Il suo grande stato fu subito però messo in pericolo dalle ribellioni di Urbino e ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] universitario. L'A. si diplomò infatti presso la Scuola di farmacia, con diritto di abilitazione, dell'università di Camerino nel luglio del 1909.
Lavorò per qualche mese presso la farmacia notturna di Ancona, ma dovette interrompere quasi subito ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale [...] : Istituzioni di diritto romano e Storia del diritto romano.
Vita
Professore di diritto romano nelle università di Camerino, Perugia, Cagliari, Messina, Modena, Napoli, Roma, e per incarico temporaneo nell'univ. egiziana del Cairo. Presidente del ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] . per le scienze mediche, X (1886-87), pp. 275-292; Relazione di un caso di trichinosi nell'uomo, occorso nella sala anatomica di Camerino, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XXXV (1887), pp. 57-62 e in Bull. della R. Acc. medica di Roma ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] (in Giorn. degli econ., IV[1889], 4, pp. 250-271), Ricerche intorno ad una base scientifica della finanza pubblica (Camerino 189o) e Cenni sul concetto di massimi edonistici individuali e collettivi, in collab. con M. Pantaleoni (in Giorn. degli econ ...
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Intarsiatore e intagliatore (n. San Severino Marche 1445 circa - m. 1502). La sua opera principale sono gli stalli del coro nella chiesa superiore di S. Francesco in Assisi (1491-1501), in collaborazione [...] e intarsî preziosi, nello stile del primo Rinascimento. Eseguì pure, tra l'altro, gli stalli del coro del duomo vecchio di San Severino (1483-1502, compiuti da altri nel 1513) e quelli della chiesa di S. Chiara a Camerino (firmati e datati 1489). ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] a Roma dal papa Paolo III e nel 1536 per suo incarico condusse trattative segrete col duca di Urbino per la restituzione di Camerino. Nello stesso anno, o al più tardi nel 1537, il B. si trasferì a Mantova come lettore nel convento domenicano ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] due manoscritti segnati con 2 e 3, studiati rispettivamente da Adriano Gattucci (1993) e Giuseppe Avarucci (1993, 2006).
Fonti e Bibl.: F. Camerini, La vita del b. P. da M. de’ pp. Minori osservanti di San Francesco il cui corpo riposa nella città di ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] esordì come abile verseggiatore d'occasione con una canzone in onored'un suo superiore, Angelo Rocca da Camerino, promosso sagrista di Clemente VIII.
Irreperibile, invece, la produzione posteriore cui accenna l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] 3, pp. 44-48; 4, pp. 59-62; 5, pp. 68-76; Id., Il coro di m. D. I. sanseverinate scoperto in S. Chiara di Camerino e trasportato nel Museo civico, in Atti e memorie della R. Deputazione marchigiana di storia patria, n.s., I (1904), 1, pp. 99-105; L ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.