BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] assai sagge le misure da lui prese per alleviare la carestia che affliggeva la città.
Sebbene in un'inchiesta tenuta a Camerino il 1º giugno 1341 ad opera del legato Giovanni di Amelio, un giurisperito chiamato a testimoniare affermasse che in Castel ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] anni governata da Carlo (II), che esercitava il vicariato apostolico sulla città e il potere comitale sulla Val di Lamone grazie alla successione disposta per testamento dal padre Astorgio (II) nel 1467. ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . I due pilastrini a sostegno dei busti marmorei del G. e di Prospero Giori sono attribuiti a G.L. Bernini o alla sua scuola. Sempre a Camerino, tra il 1639 e il 1643 il G. fece ricostruire a sue spese la chiesa di S. Maria in Via e ne commissionò la ...
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Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] Fortebraccio, che vi fu ucciso (1435), e partecipò a tutte le guerre della Marca. Marito (1444) di Costanza da Varano, ebbe la signoria di Pesaro in parte come dote della moglie e in parte comprandola ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] anni a mantenere influenze nelle Marche, provocando però «una situazione insostenibile» all’interno del turbolento Fascio di Camerino (Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato, b. 90, ad nomen, 1: nota Ps ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] XVI al XVIII sec., in L'Organo, XVI (1978), p. 38; S. Corradini, Le tappe della ricostruzione della chiesa di S. Venanzio, in Camerino e la basilica di S. Venanzio nei secc. XVIII-XIX. Atti del Conv. di studi storici su "L. Poletti e la ricostruzione ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] cattedra di filosofia del diritto nel 1919: di qui passò successivamente a Macerata, Messina, Perugia e finalmente a Palermo ove rimase in ruolo dal 1936 al 1952. Rivestì incarichi di notevole prestigio: ...
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Figlio (m. sul Taro 894) di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia. Valoroso e abile come il padre, dopo aver riunito (883) i ducati di Spoleto e Camerino, assunse un atteggiamento di decisa [...] indipendenza di fronte a Carlo il Grosso, come di fronte al pontefice Stefano V, che però difese con successo dai Saraceni del Garigliano. Dopo un breve dominio a Capua e a Benevento, spinto anche dall'ambiziosa ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] il potere della sua famiglia che già controllava la vita politica romana e la scelta dei pontefici. Dopo la morte del padre e del marito, volle consolidare la propria posizione sposando Guido di Toscana ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Zeri, Un'Adorazione dei Magi di Vittore Crivelli, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 73 s.; P. Zampetti, Padova e Camerino, una congiuntura pittorica del sec. XV, Urbino 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.