MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] fedele, sebbene provinciale, del dossale di Orvieto, una Madonna conservata nella chiesa di San Giusto di Pievebovigliana presso Camerino, ulteriore testimonianza dell'ampiezza del raggio d'irradiazione della loro arte.
Fonti e Bibl.: C. Posti, Guida ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] , l'intervento del F. dovette essere più ampio, poiché gli sono assegnabili anche le pitture della volta del cosiddetto camerino settecentesco, che hanno una spiccata vicinanza stilistica con quelle del Bigliardo di villa Albani, come già notato dal ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] . Coletti, Gli affreschi della "Sagra" di Carpi e A. A., ibid., XXX (1936-37), pp. 189 ss.; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino: due tempere, in Paragone, I, 7 (1950), p. 33; C. Padovani, La critica d'arte e la pittura ferrarese, Rovigo 1954, I, p ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Pamphili con riferimenti agli illustri committenti, con una probabile derivazione iconografica, più semplificata, dai medesimi temi del camerino Farnese. Nell'inventario del 6 sett. 1666 sono citati nella villa due dipinti del G., uno con paesaggio ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Vienna e nelle Collezioni reali di Windsor). Il 9 luglio 1631 il C. venne pagato per la decorazione a chiaroscuro di un "camerino" e per la pittura di un Angelo custode nelpalazzo Barberini (opere perdute: Pollak, I, p. 330). L'anno dopo vi dipinse ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] cromia: l'incrocio inusuale tra paesaggio e ornamento all'antica ricorda qui le decorazioni della scuola raffaellesca nel camerino del cardinale Bibiena Bernardo Dovizi, nei palazzi Vaticani, o nella stufetta di Clemente VII in Castel Sant'Angelo ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] palazzo sito nell'attuale via Crescimbeni ed effettuando alcune perizie, tra cui quella del ponte di Serravalle nei pressi di Camerino, oltre al progetto per la torre eretta nella piazza di Caldarola. In novembre passò a seconde nozze con Lucrezia ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] della moglie incinta ritratta in varie pose e atteggiamenti, accanto a opere quali la Giudecca (Venezia, collezione R. Camerino), in cui si ritrova uno dei primi esempi di quella luce spaziale che caratterizzò la produzione degli anni veneziani ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] di storia locale - Piobbico 1983, Urbania 1985, p. 244).
L'opera dei D. è riconoscibile nelle Storie della Vergine raffigurate nel camerino accanto alla sala greca nell'appartamento del conte Antonio, e non è casuale che il D. abbia dipinto le storie ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] ornamentazioni (camini, stucchi ecc.), terminate solo in alcuni casi da Brandani. L'intervento comprenderebbe anche il cosiddetto "camerino dorato" e sarebbe databile al 1553-57 circa (Sikorsky). Non è stata ancora affrontata in maniera specifica la ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.