CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] anni successivi si conoscono soltanto due quadri fatti per la cappella Bandini nella chiesa dei passionisti a Morrovalle (Camerino): l'Annunciazione e l'Assunzione (1789) e, nella collegiata di Canino, una Gloria dell'Eucaristia (1791).
Della sua ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] in Assisi successivamente alle ripetute, violente scosse verificatesi tra il 1831 e il 1832, e sulla chiesa di S. Venanzio a Camerino (1834-69). Degne di nota le architetture teatrali in Terni (1836-49), Rimini (1842-57) e Fano (1845-63).
Nel marzo ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] Lecouvreur, scelta per l’apertura della stagione al Met, e stavolta ben accolta dalla critica newyorkese, nel camerino di Franco Corelli, che interpretava Maurizio di Sassonia, ebbe luogo l’incontro della riconciliazione con Callas; quest’ultima ...
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SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] una grave crisi con l’imperatore Carlo V, agli inizi del suo pontificato, per la questione del ducato di Camerino.
Surian concluse con questa ambasceria romana la sua prestigiosa carriera diplomatica, ma continuò a occupare posizioni di grande ...
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MARINO, Tommaso
Giannini Massimo Giannini
MARINO (De Marini, De Marinis, Marini), Tommaso. – Nacque presumibilmente a Genova intorno al 1475 da Luchino di Giovanni e da Clara (o Claretta) Spinola. Il [...] per un semestre, una lunga e significativa serie di entrate fiscali: il sussidio triennale, i residui della Tesoreria di Camerino, le taxae maleficiorum di Roma, la metà del gettito dei quindenni; la metà del ricavato dai quindenni antichi di Spagna ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] l'anno.
Collaborò al riordino della rete tranviaria di Roma e alla costruzione della ferrovia elettrica Castelraimondo-Camerino (in seguito soppressa): le innovazioni introdotte erano peraltro di tale interesse da attrarre, negli Stati Uniti, l ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] nel concorso dell’agosto 1784 (pp. 128, 154).
Per la villa familiare di Zianigo realizzò, datandoli 1791, gli affreschi nel camerino dei Centauri e quelli del Portego (cfr. Mariuz - Pedrocco, 2004): recano iscritto tale anno più di venti disegni con ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] revisione del concorso a prof. straordinario alla cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario nell’Università di Camerino, 28 aprile 1948, in Bollettino dell’Uff. Ministero della Pubblica Istruzione, 1948, pp. 3989-92).
Ebbe la cattedra ...
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MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] con le sue armate contro il Ducato di Urbino, costringendo alla fuga Guidubaldo e Francesco Maria, dopo aver preso Camerino. Il giovane Della Rovere ebbe asilo presso lo zio paterno, il cardinale Giuliano. Giovanna, invece, si trovava a Senigallia ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] ottennero il titolo marchionale, il primo in Tuscia come successore del cugino Ugo II, il secondo sul Ducato di Spoleto e Camerino; Tedaldo di Canossa sposò una donna hucpoldingia, Willa II, nipote di Bonifacio I, con l’intento di acquisire il rango ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.