PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] poi esule in Spagna (Bellini, 2009).
Nel 1633 fu quindi destinato al governo di Orvieto e nel 1636 a quello di Camerino. In quegli anni, maturò la decisione di entrare nella Compagnia di Gesù, per assecondare una certa vocazione all’ascetismo e alla ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] un calunniatore non nominato egli avrebbe commesso servendosi di un commento ausoniano di Fabrizio Varano vescovo di Camerino; non sembra possibile (nonostante un tentativo già fatto) identificare l'ignoto calunniatore. Anche la Testudo, che risale ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] libro Il web è morto, viva il web (2001), lo cercò e infine lo incontrò di persona nel 2004 a Livorno, nel camerino del teatro in cui teneva uno spettacolo, rimanendo affascinato dalle sue idee (lo avrebbe poi descritto, tra il serio e il faceto ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] del Tre-Quattrocento. Degli autori moderni apprezzò in particolare il Machiavelli, di cui conservava le opere in un camerino segreto della Libreria Medicea Laurenziana, dove le consultò anche Tommaso Campanella nel 1593.
La produzione letteraria del ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , Volumnio Gentilucci tesoriere della Santa Casa, Luig! Gallo vescovo di Ancona, Francesco Nappi governatore di Camerino, il cardinale Scipione Borghese (1617), Cornelia Gaetana Cesarini duchessa di Civitanova Marche, Prospero Caffarelli, governatore ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] statue (senza specificare quali) fossero piaciute al duca e prometteva di mandargli quattro "pezzi del'istoria ... per adornare el camerino" (Campori, 1866, pp. 64 s.). Per Sisto V il D. lavorò almeno a due progetti, entrambi diretti dall'architetto ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] , di lì a un anno. Finirono sotto il suo dominio anche Fano, Fermo e Macerata, mentre Perugia rimase guelfa. Camerino oppose forte resistenza; dopo la sua capitolazione, il vicario non ebbe misericordia: la città pagò la sua disobbedienza con la ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] la controffensiva austriaca invocata da Roma, e il F., che il 16 marzo era stato nominato anche prefetto di Macerata e Camerino, il 23 marzo riceveva dal governo delle Provincie unite, rifugiatosi proprio ad Ancona, il titolo di triumviro dotato di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] all'interno della corte pontificia.
Il 12 genn. 1467 G. venne nominato priore dell'abbazia camaldolese di S. Giorgio presso Camerino; ma il 6 maggio dello stesso anno inizia una documentazione relativa ai pagamenti, saldati il 18 luglio 1468, per le ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] fra il vescovo e l’inquisitore; indi si recò nelle Marche, ove fu sino al 1321 ufficiale pontificio a Macerata e Camerino, al seguito dell’allora rettore della Marca Amélie de Lautrec, uomo di fiducia di papa Giovanni XXII.
La notizia della scomparsa ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.