MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] assai innovativo sia per gli aspetti civilistici sia per quelli commercialistici. Fu professore straordinario nella libera Università di Camerino, ma dal 1918-19 ottenne l’incarico di diritto commerciale a Sassari. Nel 1920 vinse il concorso di ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] S. Pietro, in Apologetico, II-V (1864-66), pp. 537-539, n. 38; M. Santoni-V. Aleandri, La chiesa di S. Venanzio a Camerino..., in Rassegna bibliogr. dell'arte ital., IX(1906), pp. 104 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] , che svolse fino al 1923. Vincitore e primo ternato nel concorso per la cattedra di farmacologia presso l'università di Camerino, vi si trasferì in qualità di professore straordinario; tale incarico fu però di breve durata, poiché nel 1926 venne ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] vent'anni portò a termine la prima opera teatrale in 4 atti, il Popolano di Londra, rappresentata nel 1854 al teatro Comunale di Camerino. Il 29 giugno 1855 andava in scena, al teatro Nota (poi Goldoni) di Lucca il melodramma in 3 atti Carlo di Viana ...
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Pittore, nato nel 1624 circa a Pistoia, morto nel 1703 in Roma. Fu scolaro e seguace di Pietro da Cortona, sotto l'influsso di C. Maratta. A Pistoia sono suoi: nella chiesa dell'Umiltà, un Riposo in Egitto; [...] chiesa di S. Anastasia; tre teste nella Galleria dell'accademia di S. Luca (sala I). Sull'altar maggiore di S. Carlo a Camerino un Cristo che consegna le chiavi a S. Pietro reca l'iscrizione postuma Laz. Baldi pinxit et obiit, 1703. A Vienna è del ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] Berengario, che incoronò poi imperatore (dicembre 915), a raccogliere le forze dei Romani, di Alberico marchese di Spoleto e di Camerino, di tutti gli stati del mezzogiorno d'Italia, per un'impresa contro i Saraceni annidati a Farfa e sul Garigliano ...
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ORSINI, Niccolò
Piero Pieri
Conte di Pitigliano, nato nel 1442, morto a Lonigo (Vicenza) il 27 gennaio 1510. Abbracciò assai per tempo la carriera delle armi, e già nel 1459 militava nell'esercito pontificio [...] dopo aver fatto avvelenare il primogenito legittimo, voleva sostituire nell'eredità. Nel 1474 difese Todi contro i signori di Camerino. Cominciò veramente a distinguersi nel 1478-79 allorché da Lorenzo il Magnifico fu messo, con altri tre condottieri ...
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Farmacologo, nato a Malosco (Trento) il 30 luglio 1909. Ha svolto attività di studio e di ricerca nelle università di Berlino e di Bonn (1939) e in quella di Roma (1940-47). Dal 1947 docente all'università [...] causa per la medicina veterinaria nell'università di Milano (1985) e in chimica e tecnica farmaceutica in quella di Camerino (1986). Fa parte di numerose Accademie e istituzioni scientifiche italiane e straniere: tra queste, l'Accademia Nazionale dei ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] G.J.M. Weber, Torino 2002, pp. 139-142, n. 28; M. Menegatti, Documenti per la storia dei camerini di Alfonso I (1471-1634). Regesto generale, in Il camerino delle pitture di Alfonso I d’Este, a cura di A. Ballarin, III, Cittadella 2002, pp. 3-340; A ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] sue ultime commissioni furono però mantovane, e per i Gonzaga. Presso la corte fu al servizio forse già dal 1574, quando alcuni "camerini" al Te risultano a lui riservati (Belluzzi, p. 67); e con certezza dal 1576, anno in cui venne confermata al G ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.