RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] , ebbe diversi figli, tra cui Paolo, forse il maggiore, Sigismondo, i due umanisti Agapito (vescovo di Ancona e di Camerino) e Marcello (segretario e scrittore apostolico, cancelliere della città di Roma) e Brigida, che sposò Lelio Della Valle ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] metà del 1242 il C. ricoprì anche l'ufficio di podestà di Fermo. Nell'estate di quello stesso anno anche Ascoli Piceno e Camerino si sottomisero al Castiglione. Durante il periodo che rimase in carica, il C. impose tasse al clero, ma dall'altro lato ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] suoi studi superiori. Giunto a soli trentaquattro anni alla cattedra universitaria, fu successivamente professore di zoologia e anatomia comparata a Camerino nel 1926 e a Siena dal 1926 al 1929, poi di anatomia comparata a Napoli dal 1929 al 1938, di ...
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OLIVEROTTO da Fermo
Piero Pieri
Oliviero Euffreducci, nato a Fermo verso il 1475, morto a Senigallia il 1° gennaio 1503. Nel 1495 entrò nelle schiere di Paolo Vitelli, e con lui guerreggiò prima a Pisa, [...] a Fermo, vi fu eletto priore, quindi, per ordine del Valentino, prese a tradimento il castello di Casavecchia dei Varano di Camerino. Seguiva poi il Valentino nella spedizione di Napoli e si trovava al sacco di Capua (25 luglio 1501), quindi, sempre ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] Ranuccio di Antonio, che si fece riconoscere il vicariato da Innocenzo VIII. Un anno più tardi stipulò con la città di Camerino un accordo che pose fine a una disputa secolare sui confini.
Il potere della famiglia su Matelica subì un’interruzione fra ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] ). È possibile spetti a Scaletti la Minerva e Cupido della Galleria nazionale d’arte antica di Roma, destinata al medesimo camerino (ibid., p. 396; L’Occaso, 2012, p. 18).
Non sembra spettare a Scaletti il Tarquinio e Lucrezia di collezione privata ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] due comunità. Nel frattempo, gli fu affidata la diocesi di Camerino (4 marzo 1437); egli non ne assunse mai il governo diacono del titolo di S. Eustachio, lasciandogli anche il vescovado di Camerino e le abbazie di S. Savino e Grottaferrata (18 dic. ...
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LEGAZIONI e DELEGAZIONI
Alberto Maria Ghisalberti
Nomi sotto i quali si designavano negli antichi territorî pontifici le provincie nelle quali era diviso lo stato.
Le varie trasformazioni attraverso [...] di legazioni, titolo usato promiscuamente anche per le delegazioni riunite di Pesaro e Urbino, Fermo e Ascoli, Macerata e Camerino, Spoleto e Rieti, Viterbo e Civitavecchia. ln uno dei due capoluoghi stava il delegato, nell'altro un luogotenente. La ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] la città per essersi ribellata al papa. Nel 1318 egli figura tra i firmatari di una pace fra Matelica e Camerino al termine di annosi scontri. La sua affermazione all’interno della compagine ghibellina fu coronata dal conferimento, nell’aprile 1321 ...
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Figlio (Roma 1503 - Piacenza 1547) del cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Temperamento violento e impulsivo, militò per la parte imperiale anche in contrasto con gli interessi del papato (partecipò [...] da Carlo V l'investitura del marchesato di Novara (1538). Compiuta una spedizione per la conquista del ducato di Camerino (1538), sottomise Perugia (1540) e il ribelle Ascanio Colonna (1541). Dopo un breve periodo di dissidio col padre, riuscì ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.