BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] del Sacro Concistoro, poi avvocato dei poveri dell'urbe e canonico di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato a Roma. Il 3 ott. 1583 assunse l'ufficio di governatore della Marca, e in seguito di Ascoli ...
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Cosciani, Cesare
Economista (Trieste 1908 - Roma 1985), esperto di finanza pubblica e membro dell’Accademia dei Lincei. Laureatosi in economia e commercio presso l’Università di Trieste (1931), proseguì [...] di M. Fasiani e R. Fubini. Dopo aver conseguito la libera docenza in economia politica, vinse, presso l’Università di Camerino, il concorso per la cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario. Insegnò in diverse università italiane (Urbino ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] dei tre soli figli sopravissuti, essendo gli altri Ferdinando (1741-1799), che sarà prelato domestico di Pio VI e governatore di Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di Carlo di Borbone.
La famiglia era di ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] romana del buon tempo antico; Rutilio (m. 1600); Mario (m. 1613), can0nista; Giambattista il Vecchio (1589-1654), vescovo di Camerino (1624), di Todi e cardinale (1634): fece costruire da Giovanni Antonio de' Rossi il grande palazzo in piazza del ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] cui poi andò a vivere, e la madre, in una situazione familiare sempre più compromessa, mandò il piccolo F., di appena cinque anni, prima a Camerino presso un'altra famiglia, quindi, dalla prima elementare, in vari collegi: a Senigallia, di nuovo a ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] , versava, al momento della sua nascita, in ristrettezze finanziarie. Egli poté comunque portare a termine gli studi secondari a Camerino, dove si diplomò geometra e ragioniere.
La totale mancanza di prospettive di lavoro nella regione d'origine e le ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] per quattro legislature dal 1897 al 1909, la prima volta nel collegio di Civitavecchia e le successive nel collegio di Camerino. Il 30 dicembre 1914 fu nominato senatore del Regno. La famiglia era imparentata con i Gasparri e il futuro segretario ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] con il quale ricevette l'incarico di eseguire la cassa dell'organo della Cattedrale, costruito da frate Riccardo Chiavelli da Camerino (Rossi, 1874, pp. 280 s.). Pochi giorni dopo, il 25 febbraio 1448, i due maestri comparivano nuovamente insieme ad ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] , così scriveva a uno di essi: "Il Dini era un ciarlatano, nulla vagliono le dicerie ch'egli diede alla luce" (a F. Camerini del 4 apr. 1733, in Epistolario, p. 3119), e già P. Burman, nella prefazione all'opera nella raccolta del Graeve, non aveva ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Romagna. Aiutò la Francia nella guerra per la spartizione del regno di Napoli; per sé, ormai come duca di Romagna, si impossessò del ducato di Urbino e di Camerino. Il suo grande stato fu subito però messo in pericolo dalle ribellioni di Urbino e ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.