Giurista, nato a Messina il 16 aprile 1875, ivi morto nel terremoto del 28 dicembre 1908. Studiò a Roma con V. Scialoja; nel 1901 come incaricato e nel 1902 come straordinario insegnò il diritto romano [...] a Camerino: nel 1904 passò a Perugia e dal 1905 a Messina. Alcuni risultati dei suoi studî sono acquisiti alla scienza romanistica.
Ricordiamo le seguenti opere: Il "contractus aestimatorius" Messina 1900; Contributo alla storia del contratto di ...
Leggi Tutto
RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] 1012 o inizio del 1013 (quando Enrico II discese per la seconda volta in Italia), fu duca di Spoleto e marchese di Camerino. Se l’ipotesi è corretta, se ne può ricostruire così la carriera. Nell’imminenza della discesa in Italia o, meglio, una volta ...
Leggi Tutto
. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] di Teofilatto e di Teodora, la famosa Marozia. Il duplice legame, politico e di sangue, strettosi fra il potente signore di Camerino e di Spoleto e la famiglia di Teofilatto, assicurò a quest'ultima il predominio su Roma, e aprì la via all'egemonia ...
Leggi Tutto
Prelato (Brescia 1533 - Roma 1587). Nipote di Uberto e della poetessa Veronica, fu a Roma cameriere segreto di Giulio III, presidente del comune di Roma e membro dell'Inquisizione. Fatto cardinale (1561), [...] fu amministratore di Viterbo (1566), vescovo di Albano (1580) e Palestrina (1583), legato a Camerino e a Trento. ...
Leggi Tutto
RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] Rodolfo lo seguì nei trasferimenti: svolse a Camerino i primi quattro anni di ginnasio, che terminò poi a Urbino presso i padri scolopi, dove ebbe fra i suoi insegnanti Francesco Donati, il «Cecco frate» amico di Giosue Carducci, e fu compagno del ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] 1390, in un periodo compreso fra il 21 marzo e il 28 ottobre, poiché il suo successore, Nuccio Salimbeni, ascese al soglio di Camerino il 29 ott. 1390. Ignoriamo su quali basi l'Ughelli possa affermare che la morte del C. è avvenuta nel 1394.
Fonti e ...
Leggi Tutto
MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] apr. 1745 ricevette l'abito nella casa del noviziato di Camerino. Il 25 apr. 1746 fece professione perpetua dei voti e, terminati gli studi, il 9 ott. 1755 superò l'esame di Propaganda Fide per essere ammesso nella missione del Tibet.
In origine lo ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] stampato come proprie alcune sue composizioni). Dotato di grande verve polemica, il L. entrò nella rivalità culturale tra Camerino e Macerata con uno scritto anonimo ma certamente suo (Confutamento di quanto alcuni anonimi camerinesi, il sig. ab ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (m. Pisa 1548). Partecipò, con le forze imperiali, alla battaglia della Bicocca (1522) e l'anno seguente alla ripresa di Milano contro i Francesi. Più tardi passò al servizio di costoro, [...] e successivamente di Paolo III, per il quale operò la conquista definitiva del territorio di Camerino, già intrapresa da Cesare Borgia. ...
Leggi Tutto
TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] era originario di Muccia, in provincia di Macerata, dove visse l’infanzia anche Umberto, che compì a Camerino gli studi elementari. Qui, tredicenne, ascoltò la «parola nuova» di Romolo Murri conferenziere, in cui avrebbe riconosciuto «la diana, il ...
Leggi Tutto
camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.