Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] de Verlossinge Israels wt Egypten ("La Pasqua ovvero il riscatto di Israele dall'Egitto", 1612), reca l'impronta stilistica delle camerediretorica; in seguito V. subì l'influenza di G. du Bartas, per trovare poi ispirazione nei classici (Seneca ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] sacra al latino, a nozioni di aritmetica e di geometria, alla geografia, alla retorica e alla logica, alla storia della formula di esso, comportante la fedeltà alla costituzione "quale sarebbe stata svolta e modificata dalle due Cameredi accordo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dicameredi ricchissimi drappi d'oro, ... statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, istrumenti musici di , e voi sacre ruine",con cui ci troviamo al centro di quell'ammirazione retorica per la città dei Cesari che indusse il C. a ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...]
Fu vera gloria per il duca di Savoia? Difficile certo penetrare nel velo diretorica e di propaganda che la storiografia sabauda ha steso semplicemente il nome in Senato di Savoia e di Piemonte; le Camere dei conti di Savoia e Piemonte restarono nel ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dal B. in ballottaggio. L'anno dopo rappresentava di nuovo Savona al congresso di Napoli delle Cameredi commercio e entrava anche nel consiglio comunale di Torino in rappresentanza dei mandamenti di None e Cumiana, località quest'ultima dove stabilì ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ricorrente interesse per l'architettura "di interni" (come la descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel dialogo tra Betto ambedue editi da Giolito, di cui soltanto il secondo sarà ristampato nel 1589. Il trattato diretorica si limita ad una ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] per sei mesi dal 19 apr. 1492 (Tratte, 83, f. 182v), "notarius Massariorum Camere" per un anno dal 1º marzo 1494 (Tratte, 83, f. 164) e " coltivare, accanto agli studi giuridici, quelli di grammatica e diretorica.
Già il Michelozzi, nel 1465, dava ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] che sulla loro dislocazione territoriale. Alle cameredi commercio restava, funzione ugualmente primaria, di creare una forza politica laica, composta da esponenti dei mondo produttivo e da competenti in materia economica, alieni dalla retorica ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] attraverso la spazialità avvolgente creata dalle cameredi luce ricavate sopra le cappelle segnate da T. Manfredi, Architettura e retorica della "festa funebre". I catafalchi di F. J. a Roma e Torino, in Barocke Inszenierung…, a cura di J. Imorde - F ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di rappresentante delle Cameredi commercio marchigiane alla ricerca di nuovi canali e mercati di esportazione, sia in quella di esploratore e inviato di nella veste diretore, vate e sociologo, era convintissimo, in ogni occasione, di possedere la ...
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