COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di rappresentante delle Cameredi commercio marchigiane alla ricerca di nuovi canali e mercati di esportazione, sia in quella di esploratore e inviato di nella veste diretore, vate e sociologo, era convintissimo, in ogni occasione, di possedere la ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] nobili, derivava dalla domanda retorica kyŏnggihayo? («che ve ne pare?») presente nel quarto e sesto verso di ogni stanza. Il (lame di spada dell’8 sec. a.C.). Riguardo alle evidenze megalitiche le più diffuse sono i dolmen, camere sepolcrali che ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] seppero chi preferire fra i due candidati; la maggioranza nelle due Camere rimase ai democratici, i quali guadagnarono anzi altri due seggi al , recuperi così la retoricadi cui aveva ritenuto di svestirsi con la sua scelta di dizione poetica. In ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il 25 agosto 1816 e l'11 giugno 1817, restarono lettera morta in seguito all'opposizione delle Camere; ma fu ripristinata la Nunziatura di Parigi (1819) e il numero delle diocesi aumentò sensibilmente (bolla del 6 ottobre 1822).
Tuttavia i principali ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , allora F. Condulmer, parente del papa ("Camere apostolice notarius, ss. d.ni nostri et camerarii I), che approdano a un compromesso fra una storia di tipo erudito, che inaugura, e una narrativa, retoricamente atteggiata, da cui prende l'avvio (v. D ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Giolitti, che le respinse prevedendo di lì a pochi mesi lo scioglimento delle Camere. Numerose le iniziative prese nell' liricità, senso e retorica. È evidente come in questa fase il C. vada ponendo una radicale discriminante di "gusto" letterario ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] il campo più grande: poteva contenere 100.000 persone; le camere a gas erano in grado di uccidere 2000 vittime alla volta, fino a un numero di 12.000 al giorno. Migliaia di prigionieri vi furono anche utilizzati come cavie degli esperimenti medici ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] piano storico è un’altra. A ben guardare, nessuna retorica della supplenza è lecita: in quei 55 giorni si svolse con Agnese Moro trovandola consenziente per la commemorazione alle Camere e per un funerale di Stato, senza la salma. Alle 12 Noretta la ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ma una sua sanzione parlamentare, facendo approvare dalle Camere i decreti di annessione l’11-12 marzo 1860.
Lo statista per discussioni tecniche e amavano invece divagare in una retorica inconcludente).
In questa fase, dunque, il timone politico ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] e nel 1518-19 provveditore sopra Camere: in tale veste fece annullare una vendita di alcuni campi e valli nel Veronese nell'esposizione dei fatti, ma priva di quegli eccessi retorici che allora andavano di moda nello stile oratorio. È pure ...
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