TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] l'ordinamento giudiziario del 1898 dà soltanto facoltà al governo di istituire camere per le cause commerciali, quando se ne riconosca il bisogno. I tribunali dicommercio, invece, sono stati conservati in Austria (ordinamento giudiziario del 1895 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] pubbliche in Zecca - e l'accento posto sulla questione delle camere fiscali (58).
Non stupisce quindi che i dispacci e la indicato al senato, era stata quella di istituire una camera dicommercio, "di unificare in un corpo permanente la ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di mestiere è originariamente la Trade Union, letteralmente ‛unione dicommercio', cioè unione di lavoratori con fini di orizzontalismo e verticalismo. L'orizzontalismo era caratteristico delle Camere del lavoro, che erano venute a organizzarsi a ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] , diverso sarà l’impegno per la redazione di un nuovo codice dicommercio.
Si era, infatti, in un momento in e ottenne a larga maggioranza dalle due camere l’approvazione di una legge di delegazione legislativa che lo autorizzò a emanare il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della volontà retta e sana delle Camere" (Il ministro Luzzatti agli elettori del collegio di Abano, in L'Opinione liberale, prima volta, in pace, nel 1882 mentre il primo trattato dicommercio con l'Austria-Ungheria lo abbiamo nel 1866 e rinnovato poi ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] progetti di legge che il D. presentò alle Camere il 21 ag. 1849. Essi concernevano l'abolizione dei diritti didi tribunale e di mandamento; il riordinamento delle segreterie giudiziarie, ed infine l'isfituzione dei tribunali dicommercio ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] della ricchezza, il commercio e i traffici. Le forme di governo possono essere varie di Rousseau, che egli considera una pericolosa fonte di dispotismo. Il sistema politico di Constant è un sistema armonico, monarchico-costituzionale, con due camere ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] sempre molto animati. Il numero complessivo dei commercianti della Svezia, che nel 1845 era di soli 7000 circa, era salito nel 1920 L. De Geer. Fu creato un parlamento con due camere; la prima camera doveva essere eletta da corporazioni comunali, ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] assicurazioni, ecc., fu regolata da una serie di speciali leggi e ordinanze. Il commercio fu regolato, se non completamente, tuttavia superiori una pratica di cinque anni. Le camere degli avvocati sono corporazioni autonome fornite di proprio potere ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] liberali proposero di nuovo il Minghetti, nominato di recente ministro per l'Agricoltura e il Commercio. Contro di lui i volta eletto deputato, prestasse il giuramento di fedeltà alla corona richiesto ai membri delle Camere. Il C. era stato tra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...