FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] i propri problemi quotidiani, trovò un posto di contabile in una casa dicommercio i cui proprietari lo apprezzarono al punto e vi restò fino alla chiusura delle Camere. Rientrò allora negli affari, ma di ritorno dal primo viaggio all'estero si vide ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] camere… precipui mercatores".
Nel 1291 la città di Padova offrì al F. la carica di podestà. La scelta cadde su di concedendogli l'apertura di una filiale a Gries e il permesso dicommercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e argento ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] Cameredi soprintendenza comunicativa e la creazione di un nuovo organo con la denominazione di Banca di sconto, con partecipazione dello Stato, per incrementare l'industria e il commercio.
A partire dal 1828 ebbero inizio vasti lavori di ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] 1862, sostenne, in qualità di commissario regio presso le due Camere, la discussione delle leggi di imposta allora sancite. Successivamente, delle commissioni per il codice civile, il codice dicommercio, il codice della marina mercantile e la riforma ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] che precedette l'apertura delle Camere, fissata per il 5 giugno, fu protagonista insieme con Mamiani di un vivace colloquio con adeguato sviluppo dell'agricoltura (fonte primaria anche dicommercio e industria), la razionale distribuzione del lavoro ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] di Barletta alcune entrate fiscali e concesse alla città di tenere una fiera annuale a metà del mese di agosto. Nel febbraio 1235 risulta come "custos imperialis Camere" di grande commercio, dove la politica sveva privilegiava le attività di compagnie ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] ed il '53 quando, per effetto dei trattati dicommercio, si rese necessaria la riforma delle tariffe doganali Camere senza discussione. Nell'aprile del '59, allorché Cavour rifiutò di controfirmare il decreto reale che concedeva il titolo comitale di ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] fu eletto consigliere per Castellammare della Camera dicommercio ed arti e, contemporaneamente, consigliere provinciale delle Camere e la convocazione di nuove elezioni per il 21 marzo successivo. Ancora candidato per il collegio di Castellammare, ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] .
Responsabile dell'Ufficio studi e programmazione dell'Amministrazione provinciale di Asti e poi della locale Camera dicommercio, dal 1974 al 1976 fu amministratore della Cassa di risparmio di Asti. Il G. percorreva intanto una rapida carriera ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] furono create le Cameredi agricoltura di Torino, Nizza Marittima e Chambéry.
Cura particolare egli rivolse all'Azienda dell'interno e ne potenziò i compiti in materia di viabilità, avendo dì mira la protezione e lo sviluppo del commercio interno ed ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...