BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] presso la Camera di commercio internazionale e l'Unione delle camere di commercio a Roma.
Le sue posizioni politiche in che nel 1938 sarà nominato cavaliere dellavoro), che favorì con la sua ascesa il declino del Borriello.
Dopo la liberazione della ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 05), come organo dell'Unione cattolica dellavoro in Sicilia. Ai primi anni del secolo datano anche alcune sue pubblicazioni elaborazione dei due progetti di legge sulle Camere agrarie e sul frazionamento del latifondo; a lui si devono anche ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] . Già nella notte che precedette l'apertura delle Camere, fissata per il 5 giugno, fu protagonista insieme primaria anche di commercio e industria), la razionale distribuzione dellavoro e una gradualità progressiva nella produzione e fruizione dei ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] perché il suo mandato finì con lo scioglimento delle Camere nel 1921 e non fu rinnovato: si occupò prevalentemente contribuì con una serie di scritti al dibattito politico (Guida dellavoratore socialista, Torino 1947; Il vecchio scemo e i suoi ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] Assemblea costituente, il C. rimase sottosegretario del dicastero delLavoro anche nei due successivi governi presieduti della sesta legislatura della commissione Esteri. Sciolte anticipatamente le Camere nel 1976, egli rinunciò a candidarsi per le ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] e nel marzo 1920 divenne segretario della Camera dellavoro di Sampierdarena e responsabile del suo organo settimanale La Propaganda, nel periodo in cui il PSI con la creazione delle Camere di Sampierdarena e Voltri, destinate anche a ridimensionare ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] ed i suoi effetti sull'economia agrariadello Stato, ibid. 1885; Le Camere d'agricoltura, ibid. 1886; La proprietà collettiva inItalia. Le origini. condizioni e all'aggravato sfruttamento dellavoro bracciantile, difendeva la funzione equilibratrice ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] dal 1922 per detenere controrivoluzionari e "criminali politici". Con l'avvento dello stalinismo, numerosi campi di lavoro coatto furono impiantati nel Nord del paese, specie in Siberia (sistema dei gulag). La morte di Stalin (1953) e il processo di ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] del paese.
La riforma costituzionale del 1915 sancì la piena affermazione del sistema parlamentare e l’avvento del suffragio universale (comprese le donne) in entrambe le Camere Møller e S. Brøgger, i lavoridel gruppo Eks-skolen («Scuola sperimentale ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di redenzione di cinque grandi polder. Nel corso del 20° sec. sono stati ultimati i lavori per quattro di essi: in ordine di tempo di retorica fu fondata a Middelburg nel 1430, e le famose camere di Amsterdam e di Haarlem, De eglantier e De pellicaen, ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...