EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] anni dell'800, l'E. firmò nella stagione del carnevale 1808 le scene per i due balli La Portalupi realizzò le quadrature della sala e delle camere tra il 1803 ed il 1804 (ibid., a Verona il 21 dic. 1835.
Lavorarono con lui i figli Giuseppe, pittore ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] VIII, il B. lo seguì come collaboratore; ma a Roma egli lavorò anche per suo conto, eseguendo un Nolime tangere per la chiesa, ora del 1622. Il Baldinucci parla inoltre di molte altre sue opere ("quadri di mezze figure, per ornamento di sale, camere ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] fase di incipiente integrazione economica in cui il lavoro artigianale era però ancora fondamentale per l'intera allora allo studio della riforma delle Camere di commercio, da cui scaturì il regolamento del 1849.
Lasciata la segreteria della Camera ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] del Popolo, Giornale di cassa, matr. 1079, p. 237). Tali motivi ornamentali vennero realizzati, tra il 1734 e il 1735, nella galleria e nelle nuove camere sotto la direzione del Fasulo, lavorò agli ornamenti interni del palazzo del duca Felice Gurgo, ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] anni dopo era probabilmente occupato alla cappella del castello di Hohenaschau. Lavorò con il fratello Carlo Antonio: a Salisburgo delle sedute del Rathaus) e a Monaco (1675, chiesa dei teatini; 1680-85, le quattro nuove camere estive della Residenza ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] militare di S. Ambrogio, poi quella tecnica dell'Officina del gas (1859), e infine divenne professore di storia naturale e cloridrico, e vi erano quattro piccole camere di piombo, che lavoravano separatamente per la produzione dell'acido solforico ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] sotto la direzione di Giacomo Perinetti, abbia lavorato fra il 1688 e il 1697 anche del pittore ticinese Francesco Antonio Giorgioli del 18 nov. 1691 (Martinola, p. 62). Del gruppo del compenso di 1400 talleri, le "camere d'argento" nel castello di ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...