CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 'estero. Rientrato in Italia, tornò a occuparsi, dal 1900, della Federazione delle cameredellavoro; al congresso socialista di Roma, che approvò il programma minimo del partito, propugnò l'istituzione di un segretariato economico da collocare in un ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] obbligatoria di tutte le sezioni magistrali alle Cameredellavoro, finì tuttavia con l'accettare un'alleanza tra l'Unione magistrale e la Confederazione generale dellavoro.
Succeduto frattanto, il 21 maggio 1909, ad Arcangelo Ghisleri ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] dichiarava il consorzio solo organismo competente ad emanare norme per il governo del porto ed aggiungeva: "non si deve più negare il diritto che ci siano cameredellavoro [va ricordato che, nel dicembre 1900, aveva compiuto un passo presso Saracco ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] di resistenza, Bologna 7-12 maggio) sostenendo la proposta, che ivi risultò maggioritaria, che i rappresentanti delle cameredellavoro e delle categorie facenti capo alla tattica dell'azione diretta dovessero farsi carico dell'unità proletaria e ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] , distinguendo tra atti leciti e illeciti e tra attività e opinioni, criticò le sentenze di scioglimento delle Cameredellavoro e quelle di limitazione del diritto di associazione. Il L. fu uno dei pochi giudici di Cassazione che tentò di rendere la ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] G. compì quella strage e, nei giorni successivi, assaltò numerose sedi dei partiti di sinistra e delle Cameredellavorodel Palermitano non possono certo esaurirsi nella dichiarata avversione dello stesso G. nei confronti dei comunisti.
Per quanto ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] secolo
Di idee conservatrici, Umberto I assistette con preoccupazione alla crescita del movimento operaio e contadino. In quegli anni sorsero leghe, cooperative e cameredellavoro, furono organizzati scioperi, occupazioni di terre e manifestazioni e ...
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Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Cameredellavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] e l'Internazionale (1874); I nostri contadini (1879); Il Partito operaio italiano (1882-1885) (1885); Le Borse dellavoro (1889); L'influenza economica della classe lavoratrice (1895); Dieci anni di CameredelLavoro (1899); Coscienza nuova (1909). ...
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Uomo politico (Messina 1865 - Livorno 1911), fu fin dagli anni Novanta fra i più noti esponenti del movimento anarchico. Nel 1891 fondò il periodico socialista-anarchico L'Amico del popolo e nel 1903, [...] con L. Fabbri, Il Pensiero. Noto avvocato penalista, fu presente in molti processi politici. Contribuì alla fondazione delle Cameredellavoro di Livorno e dell'Elba. Scrisse i versi dell'inno Addio Lugano bella (1895). ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , e adeguati provvedimenti per l'edilizia abitativa e, infine, si stabiliva di respingere i sussidi comunali a favore delle Cameredellavoro. L'assise di Ancona confermò il D. nella direzione, ma meno di un anno dopo la sua decisa opposizione ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...