Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] , come si rivela dal fatto che le colonne furono scanalate solo alla nascenza del fusto e nel capitello; sono alte m 5,20 e hanno alla base 'oecus, decorata, su cui si aprono camere minori, gabinetti di lavoro, esedre, ossia cellae ad colloquendum. I ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] la capienza del luogo, gli oggetti che da più lunga data erano rimasti esposti venivano riposti in fosse o camere sotterranee ( attive presso il luogo di culto e specializzate nella lavorazione dell'argilla e nella tecnica dello stampo; più ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] tratta di nove cisterne, che formano un insieme di lunghe camere parallele coperte da volte a botte (lunghezza m 49; del bacino maggiore; secondo Ibn ῾Idhārī (Kitāb al-bayān al-mughrib fī akhbār al-Andalus wa᾽l-maghrib; sec. 13°-14°) i lavori ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] ininterrotta tradizione di vita, di preghiera e di lavoro nei m. del monte Athos.In realtà, anche se il monachesimo celle e di camere tombali per sepolture privilegiate farebbe pensare a m. destinati a ufficio memoriale in onore del fondatore. Nel ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] sono estremamente vari; la definizione abbraccia camere funerarie vere e proprie, ipogee, legata ai cicli di lavoro stagionale, ai quali di cui è cosparso il cadavere. Il ritorno del corteo funebre al villaggio è accolto da riti apotropaici ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] particolare del villaggio di Deir el-Medīneh (sorto per ospitare tutti coloro che con varî incarichi lavoravano alle indica la pianta dell'edificio in tutto il suo sviluppo di camere (si noti il modo convenzionale con cui vengono segnate le ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] primi secoli dell'èra volgare ebbero grande diffusione camere sepolcrali scavate nell'argilla o intagliate nella riproduce la scena del frontone occidentale del Partenone. È probabile che a Panticapeo si fosse trasferito e lavorasse l'artista attico ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] differenti tipi di tombe: ciste rettangolari e circolari, camere funerarie tagliate nella roccia, tombe a lastroni e di bronzo. Sono molto superiori nel modellato ad altri esempi del suo lavoro, che sono di misure più piccole, di solito non più ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] profilo dei vasi. Le asce da lavoro di selce hanno ancora il tallone sottile decorate a incisione. Le tombe sono camere megalitiche con corridoio, di tipo nordico, cultura T. R. B. non è ancora del tutto chiarito. Gli abitati sono generalmente in ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] di camere funebri tarquiniesi, i quali riproducono senza dubbio intagli in legno. Ciò fa pensare che già si lavorasse l Abramo e i Santi Pietro, Paolo e Giovanni, del sec. IV o V, prima supposta lavoro romano, in cui la classicità è evidente nella ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...