JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nuovo progetto di ristrutturazione nel 1715, e inizio dei lavoridel corpo centrale sospesi nel 1720).
Tali opere evidenziavano l cappelle laterali, attraverso la spazialità avvolgente creata dalle camere di luce ricavate sopra le cappelle segnate da ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e nel 1805 a Bologna dove fu impegnato nei lavori dei palchi nel teatro del Corso e per quelli dell'arco trionfale fuori porta M. Trefogli per gli stucchi, tra gli altri): le camere di Bacco, Apollo, Diana e, probabilmente, quella di Minerva ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] di, Pietro Paolo, è nota la partecipazione ai lavoridel tabernacolo del SS.mo Sacramento in S. Giustina, come collaboratore gli pagarono ogni anno, fino al 1731, l'affitto delle camere dei tagliapietre impegnati nell'impresa (Brescia, Arch. di S. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il fratello lasciarono Ferrara per lavorare nella villa Imperiale di Pesaro, allora proprietà del duca di Urbino Francesco Maria cosiddette camere nuove, ossia le camere fatte costruire nel palazzo adiacente via Coperta (1536): nulla però rimane del ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dell'amministrazione, mentre al primo piano erano le camere degli allievi. La sala centrale, semicircolare, fu e cura; fino al settembre del 1829, anno del suo rientro in Russia, i suoi incarichi di lavoro passarono temporaneamente sotto le direttive ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] gli furon dati a copiare non altro erano che lavoridel Molinari" (G. Vernazza, Elogio del Molinari, 1793, in Schede Vesme, 1966, p. che i C., che abitavano in quattro camere nella casa del conte d'Arache, cambiavano abitazione andando a stabilirsi ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Intorno al 1487 gli fu commissionata la decorazione "illius camere nuncupate camere de lauro" in casa di Gian Giacomo Trivulzio 27 ott. 1498).
Nel 1493 e 1494 Matteo lavorò per la Fabbrica del duomo di Milano dorando e dipingendo sculture marmoree di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] da passaggi strombati, che al pari delle soprastanti camere di luce intersecano l'ovale secondo direttrici diagonali. 'uso dei palmi romani (gli altri lavori sono in piedi ferraresi), nonché in base al Manifesto del 1791 il quale ricorda come la " ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] (così riporta lo Zanotti, mentre l'Oretti riferisce di più camere), e nel 1705 in una sala di palazzo Pini-Alamandini. ex camera da letto del principe, e la "galleria" o "sala lunga" adibita a biblioteca. Tuttavia il lavoro di maggior impegno ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] sotto la volta lunga, antistante le camere episcopali" (Stoppa, 1980, pp. 152 s.), mentre nell'ottobre ebbe l'incarico di dipingere le armi del vescovo Antonio de Monte (appena defunto). Si trattava evidentemente di lavori minori (nulla ne rimane al ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...