ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] , quello dell’ultimo Giovanni Gentile, quello dell’umanesimo dellavoro di Genesi e struttura della società: non a caso della 'partitocrazia', della sovrapposizione delle due Camere, ma soprattutto del potere dei partiti, tale da compromettere ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] delle forti somme depositate in favore di costoro presso le Cameredel frumento e dei prestiti veneziane: denari che il D. avrebbe da Sommacampagna, Antonio da Legnago), e Altichiero lavorò nei palazzi scaligeri.
Una lunga tradizione storiografica, ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Camere di commercio, il settore assicurativo e il commissariamento delle imprese in crisi.
Il 'preambolo'
Quando con il declino della DC si affacciò il pericolo del la parte riguardante il ministero delLavoro, nell’Archivio centrale dello Stato ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del ristabilimento del potere temporale, e delle conseguenze negative del non expedit e dell'opposizione al nuovo stato di cose, proponeva questa soluzione: sciolte le Cameredel sistema attuale sono il pauperismo, l'alienazione dellavoratore ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] del piccolo ambiente, si avvalse a sua volta di aiuti. Per ragioni non note, la loggetta, ultimata in quello stesso periodo insieme alle camere di inusitato candore.
Sebbene l’organizzazione dellavoro all’interno dell’équipe raffaellesca fosse ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] grazie alle quali egli stesso riuscì a non essere condotto nelle camere a gas o a trovare la morte per malattia o per fame dei pochi testi della letteratura italiana dedicati al mondo dellavoro.
Il libro, caratterizzato da una lingua che presenta ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] maistro Domengo depentore" era ancora ben lungi dalla conclusione dellavoro, il cui destino è sconosciuto. Merita pure prender allorché attribuisce al maestro "teste dipinte nel soffittado delle camere e... quadri in la lettiera" nella casa di ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] Camere il 16 novembre 1979, diede luogo all’ordine del giorno della commissione Affari costituzionali del Senato del , Alcune riflessioni generali sul «Rapporto Giannini», in Rivista giuridica dellavoro e della previdenza sociale, 1980, n. 1-2, pp ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] ed interessi costituiva la causa prima della crisi delle camere di commercio. Per l'agricoltura si chiedeva quindi la della diminuzione della produzione che deriverà dall'abolizione dellavoro notturno?". Del resto, continuava il D., l'associazione ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] dei punti programmatici del movimento moderno, una interpretazione umana del mondo dellavoro, l'inserimento della efficace ventilazione trasversale; le camere da letto erano situate al piano superiore.
Negli anni del dopoguerra, le mutate condizioni ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...