NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] di migliaia di partecipanti per sollecitare le Camere all’approvazione della legge che doveva stabilire l con la famiglia a Genova, dove al lavoro letterario di corrispondente del Daily News e del Patriot di Londra affiancò l’attività commerciale ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] . Nella primavera del 1889 partecipò a un concorso, presentando il risultato delle sue ricerche. Il lavoro fu giudicato molto Stampa, Luigi Salvatorelli. Nel 1921 ritenne lo scioglimento delle Camere deciso da Giolitti un vero e proprio errore. Era ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] Damaso doveva essere ridotta a sala per la riunione delle Camere. Nel dicembre dello stesso anno Valadier si recò con a una simbiosi arte-natura, nel novembre del 1812 il Consiglio dei lavori pubblici e delle fabbriche civili, sfiduciando Valadier ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e nel 1805 a Bologna dove fu impegnato nei lavori dei palchi nel teatro del Corso e per quelli dell'arco trionfale fuori porta M. Trefogli per gli stucchi, tra gli altri): le camere di Bacco, Apollo, Diana e, probabilmente, quella di Minerva ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui a ridosso dello scioglimento delle Camere e delle elezioni, il M. fu eletto presidente del Senato, carica che avrebbe tenuto ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] la città per recarsi a ispezionare le Camere fiscali della Terraferma, dissestate dalla guerra, in del mantello sopra le spalle, vanno alla caviglia e lavorano…".
Tuttavia la relazione del F. non si esaurisce nella polemica antifiorentina (del ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] al lavoro per organizzare una "legione filoellenica". Sembra questo un nuovo episodio della politica estera del doppio Paraguay, Argentina, sia nella veste di rappresentante delle Camere di commercio marchigiane alla ricerca di nuovi canali e mercati ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] di, Pietro Paolo, è nota la partecipazione ai lavoridel tabernacolo del SS.mo Sacramento in S. Giustina, come collaboratore gli pagarono ogni anno, fino al 1731, l'affitto delle camere dei tagliapietre impegnati nell'impresa (Brescia, Arch. di S. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il fratello lasciarono Ferrara per lavorare nella villa Imperiale di Pesaro, allora proprietà del duca di Urbino Francesco Maria cosiddette camere nuove, ossia le camere fatte costruire nel palazzo adiacente via Coperta (1536): nulla però rimane del ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dell'amministrazione, mentre al primo piano erano le camere degli allievi. La sala centrale, semicircolare, fu e cura; fino al settembre del 1829, anno del suo rientro in Russia, i suoi incarichi di lavoro passarono temporaneamente sotto le direttive ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...